All'udienza generale Francesco ha invitato a pregare per il sacerdote arso vivo in NIgeria e per le vittime dell'attacco missilistico di sabato scorso in Ucraina. All'inizio della Settimana per l'unità dei cristiani: "Fra tutti i credenti in Cristo si affermi sempre più il cammino verso la piena comunione e l'impegno per la pace".
All’Angelus Francesco prendendo ad esempio Giovanni il Battista ha invitato a riflettere sull’importanza per gli educatori di imparare a “farsi da parte”. Ha anche annunciato per il 30 settembre una veglia ecumenica con la Comunità di Taizé alla vigilia dell’inizio del Sinodo.
Gia arcivescovo di Sidney e Melbourne e prefetto del dicastero vaticano per l'Economia è scomparso improvvisamente a Roma all'età di 81 anni. Per accuse infamanti di pedofilia poi decretate infondate dalla Corte suprema australiana aveva trascorso più di 400 giorni in carcere. Il ricordo dell'arcivescovo di Mumbai: "A settembre in India ci aveva parlato ancora sull'importanza della famiglia per rivitalizzare la vita cristiana. Guardava al futuro, non al passato".
Francesco ai promotori della "Rome Call for AI Ethics", un’iniziativa della Pontifica Accademia per la Vita che vede insieme cristiani, ebrei e musulmani per tutelare la dignità umana nelle nuove tecnologie digitali. E nel messaggio per la Giornata del malato chiede ai governi: accesso alle cure per tutti, oltre i limiti strutturali mostrati dal Covid-19.
Nell’incontro con il corpo diplomatico Francesco condanna le esecuzioni in Iran e chiede il rispetto della dignità delle donne. Appello alla pace anche per Myanmar, Gerusalemme e il Caucaso Meridionale e perché non venga meno l’impegno per la concordia nella penisola coreana. “L’Accordo provvisorio con Pechino possa svilupparsi a favore della vita della Chiesa in Cina”.
Nuovo appello all'Angelus "per le madri ucraine e russe" che pagano il prezzo del conflitto. Nella Cappella Sistina ha amministrato il sacramento a 13 bambini. A genitori e padrini il pontefice ha raccomandato di insegnare fin da piccoli a pregare e di ricordare ogni anno la data del proprio battesimo.
Francesco ha voluto ricevere in udienza privata il vescovo emerito di Hong Kong prima della sua ripartenza forzata per la scadenza del permesso accordato dai giudici. “Spero possa visitare un giorno il santuario di Sheshan” ha detto il porporato al pontefice. Intanto anche a Xi’an, la cattedra che fu del grande vescovo cinese Antonio Li Duan, il successore ha presieduto una Messa solenne di suffragio per Benedetto XVI.
Fin dagli anni Novanta il futuro patriarca di Mosca guardava a Ratzinger come un punto di riferimento per una possibile alleanza ortodosso-cattolica. La storia ha però mostrato quanto questi sogni fossero privi di fondamento. Il papa mite e profondo ci ha preparato a lungo ad affrontare la vera Apocalisse e la sua profezia vale oggi ancora più di ieri.
L'omelia della solennità dell'Epifania celebrata in San Pietro con il card. Tagle nel giorno della manifestazione di Gesù alle genti. All'Angelus l'augurio per il Natale ortodosso con un nuovo appello alla fine dei combattimenti in Ucraina. Promulgata oggi la costituzione apostolica "In Ecclesiarum Communione" che riforma il vicariato di Roma: tre volte al mese il papa presiederà personalmente in stile sinodale il Consiglio episcopale della sua diocesi.
Nell'omelia Francesco ha citato le parole pronunciate sulla stessa piazza da Ratzinger il giorno dell'inizio del suo ministero petrino: "Pascere vuol dire amare, e amare vuol dire anche essere pronti a soffrire per dare alle pecore il vero bene, il nutrimento della verità di Dio". Presenti 120 cardinali tra cui una quindicina provenienti dall'Asia. Le spoglie tumulate nelle Grotte vaticane nella stessa tomba che fu di Giovanni Paolo II.
Nel maggio 2009 il pontefice ha compiuto una storica visita nella regione. Il vaticanista Franco Pisano ha raccontato ai lettori di AsiaNews le tappe e gli incontri fra Giordania, Israele e Territori palestinesi. Ratzinger un papa che “non andava guardato né ascoltato, ma letto”. La “facilità” con cui trattava i testi, da san Paolo a Sant’Agostino.
Il vescovo emerito di Hong Kong Joseph Zen - creato cardinale proprio da papa Ratzinger - sarà a Roma ai funerali grazie a una restituzione temporanea del passaporto. P. Gianni Criveller, missionario del Pime e sinologo: "La lettera del 2007 fu un capolavoro di lucidità, equilibrio e delicatezza sulla Chiesa in Cina. Ma le autorità di Pechino l'hanno osteggiata con aperte persecuzioni e sfide. Così 15 anni dopo l'unità resta ancora un impegno da realizzare".
All'inizio dell'udienza generale Francesco è tornato a rivolgere il pensiero al papa emerito alle cui spoglie prosegue in San Pietro l'omaggio dei fedeli. Con una riflessione sull'accompagnamento spirituale concluso il ciclo di catechesi sul tema del discernimento. "Colui o colei che accompagna non si sostituisce al Signore, ma cammino al fianco".
Nel settembre 2012 il papa emerito ha compiuto un viaggio apostolico nel Paese dei cedri, ultimo all’estero del pontificato prima delle storiche dimissioni. L’esortazione frutto del sinodo sul Medio oriente, affidata alle Chiese cattoliche orientali. L’invasione silenziosa della modernità la sfida di oggi, assieme alle violenze estremiste.
La morte del papa emerito è approdata anche sul sito chinacatholic.cn, controllato dal Partito comunista cinese. Alla guida dell'organismo "ufficiale" l'arcivescovo di Pechino mons. Giuseppe Li Shan che nel 2007 fu nominato con l'assenso di Benedetto XVI. Il governo di Taiwan, intanto, ha designato l'ex vicepresidente, il cattolico Chen Chien-jen, a partecipare come proprio rappresentante ufficiale ai funerali in Vaticano.
Nel primo giorno dell'anno - Giornata mondiale della pace - Francesco ha affidato alla Madre di Dio "i figli che soffrono e non hanno più la forza di pregare, i tanti fratelli e sorelle colpiti dalla guerra in tante parti del mondo". All'Angelus l'appello: "no al riarmo, le risorse vadano a salute, alimentazione, educazione, lavoro". L'affidamento di Benedetto XVI "fedele servitore del Vangelo" all'intercessione di Maria.
Durante il Te Deum di fine anno in San Pietro l'omaggio del pontefice al predecessore scomparso questa mattina. Giovedì 5 gennaio le esequie sul sagrato della basilica vaticana. Ratzinger indicato come esempio di quella gentilezza "che è lo stile con cui Dio entra nella storia e la condizione indispensabile per vivere in pace da fratelli".
Il ricordo del papa emerito dell'arcivescovo di Mumbai, che Benedetto XVI creò cardinale. L'arcivescovo indiano Felix Machado, che in Vaticano ha lavorato per 15 anni al Pontificio Consiglio per il dialogo interreligioso, ripercorre i giorni delicatissimi del discorso di Regensburg: "Non colpevolizzava alcuna religione. Intervenni per chiarire il senso delle sue parole e lui mi ringraziò. Ha sempre indicato la via di un dialogo autentico".
Il portavoce vaticano: "È lucido e vigile, le sue condizioni pur restando gravi sono stabili". Il card. Bo, arcivescovo di Yangon e presidente della Fabc: "La sua testimonianza continua a benedire la Chiesa". Preghiere per il papa emerito anche in India e nelle comunità cattoliche in Cina.
Il 29 dicembre 1922 approdava nella capitale cinese il primo delegato apostolico. Un anniversario che è l'occasione per riflettere sull'eredità lasciata al cattolicesimo cinese in tema di inculturazione e promozione di una Chiesa dal volto autenticamente cinese.
L'invito ai fedeli al termine dell'udienza generale: "Il Signore lo consoli e lo sostenga in questa testimonianza d'amore alla Chiesa fino alla fine". Sala stampa vaticana: "Aggravamento nelle condizioni del papa emerito. Situazione al momento sotto controllo". Nel quarto centenario della morte di san Francesco di Sales oggi viene diffusa la lettera apostolica "Tutto appartiene all'amore" sull'attualità della spiritualità del grande vescovo di Ginevra.
Nell'Angelus della festa di santo Stefano la preghiera per i cristiani perseguitati "oggi più numerosi che nei primi secoli". "Dai martiri impariamo il perdono alle persone con cui non andiamo d'accordo". L'augurio di pace "nelle famiglie, nelle comunità parrocchiali e religiose, nei movimenti e nelle associazioni".
Il messaggio pronunciato durante la benedizione urbi et orbi: “Vinciamo il torpore delle false immagini che fanno dimenticare il festeggiato e guardando Betlemme fissiamo lo sguardo sui bambini vittime della terza guerra mondiale”. In Myanmar e in Iran “cessi ogni spargimento di sangue”. L’appello per la riconciliazione in Ucraina, Siria, Terra Santa, Libano, Yemen e per l’Afghanistan e il Corno d'Africa afflitti da fame e carestia.
L'invito di papa Francesco negli auguri natalizi alla Curia romana. “La cosa peggiore che possa accaderci è pensare di non avere più bisogno di conversione, a livello sia personale sia comunitario. Se a volte dico cose che possono suonare dure e forti, non è perché non creda nel valore della tenerezza, ma perché è bene riservare le carezze agli affaticati e agli oppressi".
All'udienza generale nuovo appello di Francesco a pregare per la pace "in questa festa di Dio che si fa bambino". Nella catechesi l'invito al confronto con la Parola di Dio e la dottrina della Chiesa che "ci aiutano a leggere ciò che si muove nel nostro cuore".
Nell’introdurre la preghiera mariana ha ricordato san Giuseppe che oggi “indica la via” e “apre a prospettive nuove”, che sono “gli orizzonti di Dio”. L’udienza agli assistiti dal Dispensario Pediatrico “Santa Marta” e l’invito a pregare per i bambini in Ucraina e dove soffrono per la guerra. In una intervista ad Abc dice di aver già firmato le dimissioni in caso di impedimento medico.
Autorizzata la promulgazione del decreto sulle virtù eroiche, prima tappa in un processo di beatificazione che ha avuto una storia travagliata. Ricci portò il vangelo in Cina attraverso la via dell’amicizia. Le comunità che ha fondato hanno conservato e trasmesso la fede, nonostante persecuzioni e difficoltà di ogni genere. Il sogno di poterlo vedere beato insieme al discepolo e amico cinese Xu Guangqi.
La memoria della santa di Calcutta al centro di un gesto che il pontefice compirà domani nella ricorrenza dei suoi 86 anni: con le Missionarie della carità consegnerà un segno di gratitudine a tre persone – un francescano siriano, un clochard e un industriale italiano - che vivono la carità verso gli ultimi. Le suore di Madre Teresa: "Felici per questa scelta".
Nel messaggio per la ricorrenza che la Chiesa celebra il 1 gennaio una riflessione sulla ripartenza dopo il Covid alla luce delle conseguenze globali del conflitto in Ucraina: “Il virus della guerra è più difficile da sconfiggere perché non viene dall’esterno. Non possiamo pensare solo a preservare lo spazio dei nostri interessi personali o nazionali”.
Al termine dell'udienza generale di oggi Francesco ha invitato a scegliere "regali più umili" e destinare quanto risparmiato alla solidarietà. Nella catechesi ha affrontato il tema della vigilanza: "Quando confidiamo troppo in noi stessi e non nella grazia di Dio, allora il Maligno trova la porta aperta".