Avvocati per i diritti umani spingono a emulare l’oculista che ha dato l’allarme sul coronavirus ed è stato silenziato dalla polizia e dalle autorità ospedaliere. Il silenzio imposto a Li Wenliang, a intellettuali, scrittori, giornalisti, pagato con l’epidemia che ne è seguita. Un suggerimento per l'Organizzazione mondiale della sanità.
Un quinto dei morti israeliani per la pandemia aveva vissuto in prima persona la persecuzione nazista. Padre Nahra, vicario per i cattolici di espressione ebraica: “Solitudine per loro è particolarmente dolorosa. Ci ricordano che anche nella pandemia nessuno va abbandonato”.
Per la polizia, bere alcolici e tagliare la barba sono segni che le persone non sono “terroristi” e radicali wahhabiti. La lotta contro gli “estremisti religiosi” avviene anche arrestando persone che pregano in casa. In nome della prevenzione sanitaria, chiuse anche moschee e luoghi pubblici.
"Ricordare è condizione di pace e di fraternità. E’ stare attenti, perché queste cose possono succedere un’altra volta, incominciando da proposte ideologiche che vogliono salvare un popolo e finiscono col distruggere quel popolo e l’umanità”. “La Bibbia non è scritta per un’umanità generica, ma per noi, uomini e donne in carne e ossa, per me. Per uomini e donne che hanno nome e cognome”.
Individuati solo una dozzina di positivi dopo l’improvviso e temporaneo confinamento di alcuni quartieri della città. Sotto osservazione le aree di Jordan e Yau Mai Tei. L’esecutivo locale difende l’iniziativa. Timori per l’uso delle restrizioni come strumenti di controllo politico e sociale.
La legge anti-conversione “è divenuto uno strumento nelle mani dei gruppi radicali indù per molestare le comunità cristiane”. La Chiesa di Bophal denuncia l’azione violenta per violazione di proprietà privata. P. babu Joseph, ex portavoce dei vescovi indiani: “Fondamentalisti indù, capaci solo di creare caos”. “Noi cristiani offriamo educazione, cure mediche, apostolato sociale, sviluppo per i poveri, gli emarginati, Dalit, tribali, donne e bambini… Perché questa gente ci prende di mira?”.
Il 76enne leader uscente (e presidente della Repubblica) confermato ai vertici del partito. Fra i successi del Paese la crescita economica in un periodo di crisi e la gestione della pandemia di Covid-19. I lavori del Congresso si concluderanno il 2 febbraio. Per analisti ed esperti resteranno immutate le linee guida e la repressione dell’attivismo nella società civile.
L’arcivescovo di Cuttack-Bhubaneswar ha guidato l’alzabandiera, poi ha presieduto una funzione eucaristica di ringraziamento. Il prelato ha sottolineato la benedizione e la protezione di Dio in questo tempo di crisi per la pandemia di Covid. Ai fedeli ha ricordato l’importanza della cura dell’ambiente.
Un indonesiano su tre che effettua il test risulta positivo. Ospedali al collasso. Il dramma delle famiglie dei malati. Dall’inizio della crisi sono morti 652 fra dottori e infermieri. Iniziata la vaccinazione di 1,3 milioni di operatori sanitari. Problemi nelle aree terremotate e alluvionate.
Nel discorso di Davos, Xi rivendica la forza vincente del “modello Cina”. La stabilità politica a prezzo della repressione. Anche il “modello Usa”, con il suo “virus democratico”, ha delle vittime: immigrati, afro-americani, ma anche bianchi, piccoli imprenditori, operai. Fra i manifestanti a Washington vi erano molte vittime del sistema globalizzato. Le borse e il mondo finanziario guadagnano anche con la crisi del Covid. Il potere finanziario gioca con il “modello Cina” e con il “modello Usa”.
Una grande manifestazione, ieri. I tribali Garo e Koch vivono nell'area della foresta Madhupur di Tangail da più di centinaia di anni. Ma nel 1962, il governo annunciò che la foresta era di proprietà pubblica e il dipartimento forestale li vuole sfrattare.
Il 24 gennaio 2010 spariva nel nulla il giornalista e attivista. I sospetti rivolti agli apparati dello Stato e alla famiglia Rajapaksa. In sua memoria la moglie Sandaya Eknaligoda ha creato un sito internet per contribuire alle ricerche di persone scomparse. La determinazione della donna: “Andrò avanti senza alcuna intenzione di fare marcia indietro o interrompere il mio tentativo”.
Morto un manifestante, si contano anche diversi feriti. Il corteo ha violato i limiti imposti dalle autorità. Occupato il centro cittadino in concomitanza con la parata per la Festa della repubblica. I contadini chiedono l’abolizione della riforma agraria voluta dal premeir Modi.
A iniziativa della Commissione nazionale per la giustizia e la pace di Karachi è stata celebrata la Settimana di preghiera per l'unità dei cristiani. P. Saleh Diego ha detto che era un desiderio di Gesù "Che possano essere uno" e che si deve tenere a mente ciò che San Paolo aveva detto "che siamo tutti parti diverse dello stesso unico corpo" e se c'è un dolore in qualsiasi parte del nostro corpo, tutto il nostro corpo lo sente.
È la tesi di diversi portali e volumi dedicati ai rapporti fra Pechino e Dushanbe. Anzi, “tutta l’Asia centrale” apparteneva alla Cina. Ma la documentazione storica è carente. Il Tagikistan ha “restituito” a Pechino 1158 kmq di territorio della zona del Pamir. In compenso, Pechino allevia il peso dei debiti dei tagiki, in una nuova grande Via della Seta.