16/05/2018, 11.28
INDIA
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Arcivescovo di Delhi: una campagna di preghiera per le elezioni del 2019

di Anil JT Couto*

Mons. Couto chiede che venga recitata in tutte le parrocchie per un anno. L’invito ai fedeli ad unire anche digiuno e adorazione eucaristica. Segretario della Conferenza episcopale: “Preghiamo per un Paese guidato dal pluralismo, dalla saggezza di governo e in cui poveri, popoli indigeni e dalit siano considerati e rispettati con uguale dignità”. Elezioni in Karnataka: a sorpresa, il Bjp non ottiene la maggioranza

New Delhi (AsiaNews) – Una preghiera da recitare in tutte le parrocchie della diocesi con digiuno e adorazione eucaristica ogni venerdì fino alle elezioni del 2019. È l’iniziativa lanciata da mons. Anil JT Couto, arcivescovo di Delhi, diffusa insieme ad una lettera pastorale. Nel documento il prelato esprime preoccupazione per il “turbolento clima politico” in India, dove “i principi democratici racchiusi nella nostra Costituzione e il tessuto laico della nostra nazione sono sotto minaccia”.

La lettera è firmata 8 maggio, ma è stata diffusa il 12, alla vigilia dell’anniversario delle prima apparizione della Madonna di Fatima. L’arcivescovo sottolinea il valore della preghiera e l’importanza del digiuno come pratica redentrice.

A dover essere redento, è il panorama politico indiano, dove le minoranze religiose cristiane e musulmane sono sempre più bersaglio dei radicali nazionalisti indù. Non solo i cristiani, ma anche i musulmani subiscono attacchi.

Le tensioni sono cresciute dopo la vittoria del Bharatiya Janata Party (Bjp), il partito nazionalista indù. Esso domina in 21 Stati (su 29) e solo per un soffio non ha vinto anche nello Stato del Karnataka.

Mons. Theodore Mascarenhas, segretario generale della Conferenza episcopale indiana (Cbci), apprezza la proposta di mons. Couto: “È una buona iniziativa. La preghiera è la via maestra. Pregare fa sempre bene e noi cristiani preghiamo per il Paese, affinchè i leader politici siano prudenti e illuminati”. Di seguito la lettera e la preghiera di mons. Couto (traduzione a cura di AsiaNews).

Cari sacerdoti, fratelli e sorelle,

siamo testimoni di un turbolento clima politico che pone una minaccia ai principi democratici racchiusi nella nostra Costituzione e al tessuto laico della nostra nazione.

È nostra pratica consacrata pregare per il nostro Paese e i suoi leader politici in ogni occasione, e in modo speciale quando ci avviciniamo alle elezioni generali.

Mentre guardiamo al 2019, momento in cui avremo un nuovo governo, diamo inizio ad una Campagna di preghiera per il nostro Paese, a partire dal 13 maggio 2018. In questo giorno si ricorda l’anniversario dell’apparizione della Beata Vergine Maria a Fatima, mentre consacriamo noi stessi e la nostra nazione al Cuore immacolato [di Maria].

Chiedo a tutti noi di osservare un giorno di digiuno ogni venerdì della settimana, rinunciando ad almeno un pasto e offrendo la nostra penitenza e tutti i nostri sacrifici per il rinnovamento spirituale nostro e della nostra nazione.

Inoltre chiedo con grande entusiasmo di organizzazione un’ora di adorazione eucaristica ogni venerdì, nel momento che sia più adatto in tutte le parrocchie, case religiose e istituti, per pregare in modo particolare per la nostra nazione.

Possa essere recitata la seguente preghiera durante questa adorazione.

Cordiali saluti.

Preghiera per la nostra nazione

Oh Dio di libertà e amore, fa’ che la tua luce di verità illumini la nostra nazione, dissipando ogni tenebra e menzogna.

Fa’ che i sogni dei nostri padri fondatori e i valori della nostra Costituzione – uguaglianza, libertà e fratellanza – siano sempre tenuti nella più alta considerazione.

Fa’ che tutte le persone di ogni casta e religione, denominazione e idea, vivano in armonia e pace tenendo lontano odio e violenza.

Proteggi le nostre assemblee legislative come un luogo di menti giudiziose. Eleva la magistratura a segno d’integrità, prudenza e giustizia. Mantieni la nostra stampa, i media e i social come canali di verità per discorsi edificanti. Proteggi le nostre istituzioni dall’infiltrazione delle forze del male.

Fa’ che ai poveri del nostro Paese siano offerti i mezzi per vivere. Fa’ che dalit, tribali ed emarginati siano portati al centro del [processo] di costruzione della nazione. Fa’ che giustizia e verità prevalgano in ogni ambito della nostra vita.

Possa lo spirito della vera democrazia avvolgere le nostre elezioni con dignità e le fiamme di un onesto patriottismo accendino i nostri leader politici.

Padre celeste, questo è il nostro grido in questi tempi travagliati, mentre vediamo le nubi oscurare la luce di verità, giustizia e libertà.

Dio onnipotente, benedici la nostra nazione con un risveglio ai valori del Vangelo nel nome del tuo amato Figlio Gesù Cristo con l’invio del tuo Spirito Santo.

O Maria, nostra Madre benedetta, che sei apparsa a Fatima, dona la speranza alle nazioni in lotta e intercedi per il nostro amato Paese. Amen.

*arcivescovo di Delhi

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