07/06/2005, 00.00
VATICANO-RUSSIA
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Ministro degli esteri russo in Vaticano invita a Mosca mons. Lajolo

Nella capitale russa il patriarca ortodosso Alessio II dice di voler collaborare col Vaticano nella difesa dei  valori cristiani in Europa, anche se rinnova le critiche sul "proselitismo" cattolico.

Città del Vaticano (AsiaNews) – Una visita in Vaticano del ministro degli esteri russo, con un invito a Mosca per il "ministro degli esteri" del Papa, un'affermazione di Alessio II, patriarca ortodosso di Russia di voler collaborare con il Vaticano nella difesa dei valori cristiani in Europa, anche se accompagnata dalla consueta richiesta alla Chiesa cattolica di rinunciare a "certe forme di proselitismo che continua a praticare nei nostri Paesi".

Sembrano in movimento i rapporti tra Vaticano, Russia e patriarcato ortodosso di Mosca, dopo gli auguri inviati il 19 aprile da Alessio a Benedetto XVI, accompagnati dall'auspicio di un "dialogo fruttuoso" con Roma e le numerose affermazioni sull'importanza dei rapporti con gli ortodossi fatti dal nuovo Papa.

Anche se è difficile, se non impossibile, prevedere gli sviluppi della situazione, c'è da registrare che oggi Sergei Lavrov, ministro degli Esteri della Federazione Russa, ha reso visita in Vaticano al card. Angelo Sodano, segretario di Stato. "Al colloquio – informa una dichiarazione del portavoce vaticano Joaquin Navarro – ha partecipato mons. Giovanni Lajolo, segretario per i rapporti con gli Stati, e l'ambasciatore presso la Santa Sede Sig. Vitaly Litvin. Nel corso dell'incontro – prosegue la dichiarazione - vi è stato uno scambio di vedute sui rapporti bilaterali fra la Santa Sede e la Russia e sulla situazione internazionale, con particolare riguardo al dialogo fra le culture ed alla collaborazione in seno alle Organizzazioni internazionali".

"L'incontro – conclude la dichiarazione - ha permesso di rilevare i cordiali rapporti esistenti e la possibilità di svilupparli ulteriormente. A tale fine, il Signor Ministro ha invitato a Mosca per il prossimo autunno S.E. Mons. Giovanni Lajolo, Segretario per i Rapporti con gli Stati".

Mentre questo accadeva a Roma, a Mosca il patriarca Alessio II ha approfittato di un incontro con il presidente della Camera italiana dei deputati Pier Ferdinando Casini per affermare che "noi credenti dobbiamo fare uno sforzo comune e contrapporci assieme alle tendenze anti-cristiane negative del mondo contemporaneo''. A suo giudizio la bocciatura della costituzione Ue da parte di Francia e Olanda è dovuta anche al fatto che essa tace sulle "'radici spirituali"' alla base della civiltà europea.

Alessio II ha anche detto a Casini di nutrire "'buone speranze"' nel nuovo Papa di voler collaborare al massimo con il Vaticano nella difesa dei valori cristiani a suo dire minacciati.

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