19/03/2019, 08.08
MYANMAR
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Naypyidaw, colloqui di pace. Invitati anche i ribelli più ostili

Avranno luogo questa settimana e sono il risultato di una serie di incontri informali. Il governo ha chiesto ad ognuna delle otto organizzazioni di formare una delegazione. Partecipano anche i gruppi contrari al cessate il fuoco. Aung San Suu Kyi intende porre fine a decenni di conflitti che hanno ostacolato la transizione verso un'unione federale democratica.

Naypyidaw (AsiaNews/Agenzie) – Per la prima volta, il governo birmano invitato ai colloqui di pace otto gruppi etnici che non hanno firmato l'Accordo nazionale per il cessate il fuoco (Nca): lo annunciano le organizzazioni ribelli che la scorsa settimana hanno ricevuto la convocazione ai negoziati, che si apriranno il 21 marzo. Queste sono lo United Wa State Party (Uwsp), la Kachin Independence Organization (Kio), il Mongla’s Eastern Shan State Peace and Solidarity Committee (Psc), lo Shan State Progressive Party (Sspp), il Kokang’s Myanmar National Truth and Justice Party (Mntjp), il Palaung State Liberation Front (Pslf), la United League of Arakan (Ula) ed il Karenni National Progressive Party (Knpp).

Il 22 marzo, una squadra di negoziatori del Tatmadaw (l’esercito birmano) incontrerà in riunioni separate ciascuna delle formazioni politiche, espressione dei rispettivi gruppi armati. Il governo ha chiesto ad ognuna delle organizzazioni di formare una delegazione capeggiata da un leader e da un esponente del braccio armato. I militari discuteranno con i ribelli il cessate il fuoco unilaterale che hanno dichiaro lo scorso dicembre in cinque dei loro comandi regionali, al fine di far ripartire il processo di pace. La tregua durerà fino ad aprile. Essa esclude il Comando occidentale, dove le truppe governative sono impegnate in scontri armati con l’Arakan Army (Aa), nello Stato occidentale di Rakhine. Il Tatmadaw sta conducendo operazioni anche nel nord dello Stato di Shan, contro il Kachin Independence Army (Kia) e lo Shan State Army (Ssa) [miliziani di Kio e Sspp].

I colloqui avranno luogo questa settimana e sono il risultato di una serie di incontri informali, che la Commissione per la pace di Nayipyidaw ha tenuto con Kio, Pslf, Mntjp e Ula nella provincia cinese dello Yunnan il 25 febbraio e con Knpp a Chiang Mai, in Thailandia, il 10 marzo. Guidato dalla National League for Democracy (Nld) – partito Del premio Nobel Aung San Suu Kyi –, il governo ha presieduto periodiche conferenze di pace, nel tentativo di coinvolgere nel processo di pace le Organizzazioni etniche armate (Eao) che non hanno sottoscritto l’Nca. L’Accordo è un prerequisito per sedersi al tavolo della Conferenza di pace di Panglong del XXI secolo e della Conferenza di pace dell’Unione. Attraverso queste ricorrenti iniziative, l’amministrazione intende porre fine a decenni di conflitti che hanno ostacolato la transizione del Paese verso un'unione federale democratica.

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