09/01/2006, 00.00
israele - vaticano
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Nunzio d'Israele su Sharon: "l'unico atteggiamento degno è il silenzio e la preghiera"

Mons. Pietro Sambi, in partenza per Washington, oggi tiene una conferenza alla Knesset.

Gerusalemme (AsiaNews) – "Di fronte a un uomo che lotta per la vita l'unico atteggiamento degno è quello del silenzio e della preghiera": lo ha detto mons. Pietro Sambi, nunzio apostolico in Israele ad alcuni giornalisti che gli chiedevano di commentare la situazione di Ariel Sharon.

Nei giorni scorsi vi sono stati molti commenti alla salute di Ariel Sharon, che oggi è uscito dal coma e respira normalmente. Fra i più violenti vi sono quelli di membri di Fatah in Libano, che accusano Sharon della strage di Sabra e Shatila e del presidente iraniano Ahmadinejad, che si è augurato la morte del primo ministro e del resto della leadership israeliana. Anche blog e e-mail di israeliani fondamentalisti augurano l'inferno a Sharon.

Mons. Sambi, da poco nominato nunzio negli Stati Uniti, è andato ieri a Ramallah per salutare il premier Abu Mazen, prima della sua partenza per Washington. Oggi mons. Sambi terrà un  discorso alla Knesset sul tema "Religioni, dialogo interreligioso, pace". La conferenza si svolge all'interno dell'incontro internazionale dei parlamentari ebraici, che quest'anno si tiene a Gerusalemme. Sono presenti 60 parlamentari da 24 paesi, oltre a personalità politiche israeliane.

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