Prima fiera dell’agricoltura, per incentivare la produzione di patate e cipolle
di Melani Manel Perera
La “Govijana Udanaya”, in corso a Baddegama, offre formule vantaggiose di finanziamenti ai contadini e spiega le agevolazioni previste da banche e dallo Stato. Lo scopo è incoraggiare la produzione agricola nazionale e fare meno affidamento sulle importazioni.
Colombo (AsiaNews) – Con lo scopo di incoraggiare la produzione alimentare interna il governo dello Sri Lanka ha organizzato dal 3 al 5 aprile un’esposizione agricola e studia piani di incentivi per gli operatori del settore. L’iniziativa, la prima di questo tipo, si svolge al St. Anthony College di Baddegama, distretto di Galle, nel sud.
Hemakumara Nanayakkara, ministro dell’Agricoltura, spiega che la prima “Govijana Udanaya” (questo il titolo dell’esposizione) offre l’opportunità agli agricoltori di acquistare con formule vantaggiose di rateizzazione diverse varietà di sementi e altri strumenti e mezzi di lavoro.
In programma, inoltre, speciali laboratori per informare gli agricoltori sui diversi servizi ed agevolazioni messe loro a disposizione dallo Stato e dalle banche private.
La “Govijana Udanaya” rientra nel più ampio sforzo del governo di incoraggiare la produzione agricola nazionale anche nell’ottica di diminuire le importazioni dall’estero; soprattutto di patate, cipolla e miglio, tutti prodotti che crescono facilmente anche sull’isola utilizzando i giusti mezzi e tecnologie. In questo senso il ministero dell’Agricoltura ha studiato un piano che amplierà di 50mila ettari l’area adibita a questo tipo di coltivazioni e che prevede particolari incentivi economici (circa 6mila rupie ogni ettaro) ai contadini per comprare semi e per preparare il terreno. Il progetto interessa numerosi distretti nel nord-ovest e nel sud del Paese che, seppur arabili, risultano ancora incolti.
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