09/10/2013, 00.00
SRI LANKA
Invia ad un amico

Sri Lanka, leader cattolici: Stabilità e sviluppo per i tamil del Nord

di Melani Manel Perera
È quanto chiedono alcune personalità della Chiesa locale a C.V. Wigneswaran, neo governatore della Northern Province. Egli è stato eletto nel primo voto libero della provincia dopo la guerra civile ed è membro del principale partito tamil del Paese.

Colombo (AsiaNews) - Portare "stabilità, pace e sviluppo" agli abitanti del nord e dell'est dello Sri Lanka: è quanto chiedono leader cattolici locali al nuovo governatore della Northern Province C.V. Wigneswaran, eletto alla fine di settembre. Una vittoria significativa: erano le prime elezioni provinciali nel Nord del Paese, dopo quasi 30 anni di guerra civile; il politico è membro della Tamil National Alliance (Tna), primo partito tamil della nazione.

Il 7 ottobre scorso, dopo aver prestato giuramento dinanzi al presidente Mahinda Rajapaksa, il governatore ha dichiarato di voler portare "giustizia e libertà" ai tamil dello Sri Lanka, ribadendo la necessità di "concentrarsi sullo sviluppo per aiutare queste persone a ricostruire le loro vite". Infine ha chiesto ai "miei fratelli e sorelle singalesi [etnia di maggioranza, ndr]" di "camminare insieme affinché l'autodeterminazione di tutti i membri della società non divida il Paese ma lo conduca su un cammino di unità".

Secondo suor Nichola Emmanuel, religiosa di Mullativu, il nuovo governatore deve "come prima e assoluta cosa rispettare le aspirazioni di questa popolazione. La fine della guerra non ha messo un punto alle loro sofferenze. Non si hanno notizie delle oltre 100mila persone scomparse nel nulla. Almeno 90mila vedove di guerra nel nordest vivono con angoscia e paura, senza sapere cosa ne sarà di loro". Inoltre, aggiunge ad AsiaNews, "le forze dell'ordine continuano ad arrestare gente che non ha nulla a che fare con le Tigri Tamil. Centinaia di persone sono in prigione senza essere mai stati processati. Questo è ciò che ha vissuto e vive ancora oggi la popolazione del Nord".

P. Jeyabalan Croose, sacerdote della diocesi di Mannar, confessa ad AsiaNews: "Non sposo tutte le idee della Tamil National Alliance. Ma il popolo del Nord ha dimostrato in modo chiaro cosa vuole. Il compito del governatore non sarà facile, dovrà ascoltare i bisogni delle persone comuni e comprendere le loro sofferenze". 

 

TAGs
Invia ad un amico
Visualizza per la stampa
CLOSE X
Vedi anche
La difficile situazione dei profughi srilankesi in India
07/09/2010
Società civile contro Rajapaksa: dire che i 20mila scomparsi sono morti è da ‘insensibili’
27/01/2020 13:14
Jaffna, i tamil chiedono a Wickremesinghe il rilascio dei prigionieri politici
16/01/2023 11:06
Cattolici in festa: il santuario di Nostra Signora di Madhu diventa ‘area sacra’
05/11/2019 11:40
Giustizia e Pace: Chiesa e governo insieme per la riconciliazione di tamil e singalesi
22/04/2015


Iscriviti alle newsletter

Iscriviti alle newsletter di Asia News o modifica le tue preferenze

ISCRIVITI ORA
“L’Asia: ecco il nostro comune compito per il terzo millennio!” - Giovanni Paolo II, da “Alzatevi, andiamo”