Mosca è diventato il primo governo a completare la normalizzazione delle relazioni con l'Emirato islamico dell'Afghanistan. Già dal 2018 la politica russa nei confronti dei talebani aveva cominciato a cambiare, passando dalla formale contrapposizione a una ricerca evidente di collaborazione. Ma la nuova amicizia con Kabul si svilupperà nel consueto stile di reciproci sospetti e controlli incrociati
Prevost a Castel Gandolfo ha celebrato nella parrocchia di San Tommaso da Villanova. L'omelia sulla parabola del Buon Samaritano: bisogno di una "rivoluzione dell'amore"; popoli "vittime di sistemi politici oppressivi, di un’economia che li costringe alla povertà, della guerra". All'Angelus: "Non dimenticare di pregare per la pace".
Una formazione realizzata in collaborazione con un'azienda del settore per la prima volta ha esplorato non tanto le implicazioni etiche, ma le opportunità di utilizzo concreto di questi strumenti nella pastorale. La testimonianza dei partecipanti: "Può diventare un aiuto essenziale anche per migliorare la predicazione e la cura dei fedeli".
Il papa ha ricevuto a Castel Gandolfo l'istituto riunito per l'Assemblea generale insieme ad altre congregazioni femminili che stanno tenendo il capitolo. In un messaggio specifico al Pime l'invito a essere "strumenti di pace nei contesti travagliati ed evangelizzatori attraverso il dialogo fraterno con le altre religioni". "Abbiate a cuore i piccoli e gli emarginati, nella carità, nella ricerca della giustizia e nella difesa della dignità di ogni persona".
Per il premier Hun Manet è un “dono significativo” della Cambogia al mondo e un simbolo di “memoria, riconciliazione, giustizia”. I siti comprendono il carcere M-13, il Museo del Genocidio di Tuol Sleng (S-21) e il Centro del Genocidio di Choeung Ek. La decisione presa durante la 47ª sessione del Comitato a Parigi.
Un orafo è stato assassinato da una banda di criminali per essersi rifiutato di pagare il pizzo. Una vicenda che conferma il clima di impunità e illegalità in ampie zone del Paese. E a poco servono le rassicurazioni di al-Sharaa in una Siria che si “islamizza”. A Beirut il Comitato esecutivo del Consiglio delle Chiese del Medio Oriente ricorda e prega per i “martiri” di Damasco.