Un rapporto del Lowy Institute mette in luce che Pechino nel 2025 dovrebbe incassare 22 miliardi di dollari di interessi sul debito dai Paesi che l'Onu classifica come più fragili. Una cifra molto più alta di quanto concede in nuovi prestiti. In 54 nazioni la Cina detiene più interessi da debito bilaterale di tutti i Paesi del Club di Parigi messi insieme. Dati significativi anche in rapporto all'appello alla cancellazione che papa Francesco aveva lanciato in occasione del Giubileo.
Il primo ministro Luvsannamsrain Oyun-Erdene ha chiesto al Parlamento un voto di fiducia, dopo che la piazza l'ha accusato di favorire la corruzione e le disuguaglianze. Il premier invece ha puntato il dito contro gli oligarchi del settore minerario. Intanto si fanno strada i timori per un possibile rafforzamento dei poteri presidenziali, in vista delle elezioni del 2027.
Nei giorni scorsi l'esercito golpista del Myanmar ha colpito il “Bangkok IDP Camp” al confine tra gli Stati Shan e Kayah. Nell'ultimo anno le bombe hanno centrato anche scuole e diverse abitazioni, parte di una deliberata strategia di violenze per fiaccare la resistenza al regime.
A 600 giorni dall’inizio del conflitto cristiani, musulmani ed ebrei hanno manifestato nel nome dell’attivista uccisa da Hamas. L’obiettivo di mantenere i valori di convivenza e umanità contro i massacri in atto. Una voce “contro la guerra” e contro quanti “pensano che non ci siano persone innocenti” nella Striscia. Intanto Israele approva altri 22 insediamenti e avamposti in Cisgiordania.
La pratica dell'aborto dopo la definizione del sesso è ancora diffusa, nonostante la legge sulle tecniche diagnostiche prenatali del 1994. Dott. Carvalho ad AsiaNews: "Trascende le caste; diffuso tra persone benestanti e istruite". A Bavla arrestata ex infermiera: praticava feticidi in una pensione. Le autorità: contatti con ospedali e centri ecografici.
Il presidente indonesiano ha accolto l’omologo francese in visita ufficiale. Prabowo apre alla normalizzazione con Israele, ma la condiziona alla nascita di una entità per i palestinesi riconosciuta dallo Stato ebraico. La speranza comune di una soluzione “giusta e duratura” per la regione.