Nella prima visita in Libano dal 2017 il presidente dell’Autorità Palestinese si è impegnato al disarmo, pur senza stabilire tempi certi. Un processo complesso che Beirut considera prerequisito per la fine totale della lotta armata di Hezbollah. Nella dichiarazione congiunta con il presidente Aoun anche l“implicita” riaffermazione del diritto all’esistenza di Israele.
Il presidente filippino ha annunciato un "rimpasto" per "calibrare la nostra zione sulle attese della gente". Pesano la mancata elezione di cinque candidati su undici ni seggi in lizza per il Senato, decisivi nello scontro con il "clan Duterte". Obiettivo: dare slancio alle iniziative dell'amministrazione per superare povertà, scarsa assistenza pubblica e ridotte possibilità per i giovani.
Ancora incerto in molti casi l’esito della recente tornata elettorale per il rinnovo di diverse municipalità. In oltre 150 nessun partito o schieramento detiene la maggioranza. La prima riunione prevista per il 2 giugno. Le opposizioni tentano un difficile cammino verso l’unità per strappare le amministrazioni alla maggioranza di governo.
Mirziyoyev vuol far costruire un grande centro commerciale sul luogo dove nel 2005 centinaia di dimostranti che avevano occupato un carcere di massima sicurezza in protesta contro un'ondata di arresti furono uccisi dall'intervento dell'esercito.Le autorità hanno ripetuto per anni che i dimostranti vennero sterminati "dai terroristi islamici".
Le notizie di oggi: Gaza, da ieri almeno 93 morti; colpi di "avvertimento" vicino a diplomatici stranieri a Jenin. In Corea del Nord un incidente tecnico danneggia nuova nave da guerra, Kim: "atto criminale". Delhi, professore rilasciato su cauzione: indagato per i suoi commenti sul conflitto India-Pakistan. Ministro della salute indonesiano criticato per le sue affermazioni poco scientifiche.
Al cardinale di Hong Kong Stephen Chow, il papa ha raccontato di "aver visitato la Cina e conosciuto la sua realtà e cultura". Un fatto inedito per un pontefice, legato al lungo mandato di priore generale di un ordine che per volontà di Leone XIII (il ponteficie di cui ha ripreso il nome) ha avuto propri missionari e vescovi nell'Hunan fino all'espulsione decretata da Mao. E che dopo gli anni Ottanta ha ricostruito legami e presenze nella diocesi di Changsha attraverso la provincia delle Filippine.