Secondo i dati del ministero del lavoro del Kirghizistan, a fine 2024 le donne costituivano il 55% di oltre mezzo milione di kirghisi che lavoravano all’estero. Ma l’Organizzazione per le migrazioni denuncia la loro maggiore esposizione a precarietà nel lavoro, violenze o forti pressioni psicologiche.
Gli accordi commerciali firmati alla Casa Bianca sulle terre rare e altri settori sembrano guardare più agli interessi economici degli Stati Uniti che agli equilibri geopolitici. E lo stesso Cremlino, che in passato aveva manifestato una certa insofferenza per questi contatti, stavolta ha espresso grande accondiscendenza
Le nuove accuse contro i parenti dell’ex-presidente del Kazakistan, Nursultan Nazarbaev, ripropone la questione del culto della personalità dei leader locali. L'analisi di Azattyk Asia: "La trasformazione repentina dei padri della patria in figure da dimenticare riflette il senso stesso della lealtà politica nella nostra regione". I casi del Tagikistan e del Turkmenistan.
La rapida urbanizzazione ha tra le conseguenze il pullulare di enormi discariche in contesti in cui solo una piccola percentuale di rifiuti viene riciclata. Nel solo Tagikistan ogni anno si accumulano oltre 2 milioni di materiali di scarto, che occupano nell’insieme oltre 300 ettari di territorio.
Al summit di Dušanbe si è sviluppata la discussione sulla direttrice che collegherebbe direttamente la Russia all’India e all'Iran. Mosca non è in grado di offrire all’Asia centrale i grandi investimenti della Cina e dell’Europa, ma cerca di recuperare in termini di infrastrutture per i trasporti e la logistica.
Secondo un'analisi della Banca eurasiatica per lo sviluppo per il più povero tra i Paesi dell'Asia Centrale ci vorranno ancora trent'anni per fermare l'esodo dei propri giovani in cerca di lavoro. Ma anche a Dushanbe i cambiamenti demografici e le tensioni xenofobe in Russia stanno inizando a frenare il fenomeno, con cambiamenti che potrebbero iniziare a vedersi entro una decina d'anni.