07/10/2009, 00.00
PAKISTAN
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Anche parlamentari musulmani contro la legge sulla blasfemia

di Fareed Khan
Due deputate musulmane denunciano gli abusi compiuti in nome della normativa. Il 90% delle denunce contro i blasfemi si dimostra infondato. Il Pakistan Christian Congress lancia una campagna nazionale per la “cancellazione totale”. Organizzazione cristiana ha indetto una conferenza sulle minoranze.
Islamabad (AsiaNews) – Parlamentari cristiani e musulmani hanno chiesto l’abolizione della legge sulla blasfemia, nel corso di una seduta dell’Assemblea Nazionale tenuta ieri a Islamabad. Nel frattempo il Pakistan Christian Congress (Pcc) ha chiamato a raccolta tutte le organizzazioni cristiane per dar vita a una campagna nazionale volta alla “cancellazione totale” della normativa, utilizzata dagli estremisti per colpire le minoranze religiose del Paese.
 
Ieri alla camera bassa del Parlamento Sherry Rehman, ex Ministro dell’informazione, e Jameela Gilani, entrambe di fede musulmana, hanno chiesto l’abrogazione della legge sulla blasfemia.  Rehman, del Pakistan Peoples Party (Ppp), ha denunciato gli “abusi” compiuti “dagli amministratori e dalle forze di polizia”; Gilani, dell’Awami National Party, sottolinea che il suo partito sostiene la cancellazione perché “contrario a tutte le leggi introdotte dai dittatori”.
 
Il parlamentare cristiano Akram Masih Gill lancia una provocazione: “Se esiste l’ergastolo – afferma – per blasfemia contro il Profeta Maometto e il Corano, perché non introduciamo una simile punizione per chi infanga il nome di Cristo e la Bibbia?!”. Egli aggiunge che ad oggi sono stati registrati 994 fascicoli contro cristiani colpevoli di blasfemia, il 90% dei quali sono risultati infondati. “Facciamo in modo – ammonisce – che non vi siano abusi”. Il mese scorso anche Salman Taseer, governatore del Punjab, la provincia con il più alto numero di denunce per blasfemia, aveva chiesto l’abrogazione della legge per “proteggere le minoranze”.
 
Nel frattempo le organizzazioni cristiane hanno avviato numerose iniziative volte alla cancellazione della norma e alla effettiva parità dei diritti fra i cittadini, come sancito dalla Costituzione. Il Pakistan Christian Congress (Pcc) ha indetto per il 24 ottobre prossimo una conferenza, da svolgersi nelle tre città più importanti del Paese, e che riuniranno le principali organizzazione cristiane. L’obiettivo: “l’abolizione totale delle leggi sulla blasfemia”.
 
Il Pcc intende coinvolgere persone di ogni estrazione sociale di tutte e quattro le province del Paese, inclusa la capitale Islamabad. Per favorire un’adesione massiccia, l’evento si terrà in contemporanea a Karachi, Lahore e Islamabad. L’International Minorities Alliance (Ima), organizzazione di ispirazione cristiana, ha indetto una “Conferenza internazionale sulle minoranze” per il 12 e 13 dicembre prossimi a Latore, cittadina nell’est del Paese. Nazir Qaisar, presidente Ima, spiega che lo scopo à “discutere e valutare il futuro delle minoranze in Pakistan”.
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