05/12/2013, 00.00
SIRIA
Invia ad un amico

Appello del patriarca greco-ortodosso Youhanna X Yazigi "alla coscienza" dei rapitori delle monache di Maaloula

di Fady Noun
"Ci rivolgiamo alla comunità internazionale e ai governanti del mondo intero perché intervengano a favore della liberazione degli ostaggi. Il sequestro, che continua malgrado tutti i contatti allacciati, è una violazione flagrante della dignità umana e della via della pace e della preghiera". Anche i vescovi maroniti chiedono la liberazione delle religiose.

Beirut (AsiaNews) - Appello "alla coscienza" dei rapitori delle monache di Maaloula del patriarca greco-ortodosso Youhanna X Yazigi, al quale si sono uniti i vescovi maroniti libanesi, mentre dal Paese dei cedri si chiede, oltre alla liberazione, che i luoghi santi cristiani e musulmani della Siria siano considerati "zone neutrali" e che alcuni luoghi storici, come Maaloula e Saydnaya siano posti sotto la protezione dell'Unesco come patrimoni dell'umanità.

Nuove voci si uniscono a quella di papa Francesco per la liberazione delle cinque monache del convento di Santa Tecla, sequestrate domenica scorsa da elementi delle brigate al-Nousra, legate ad al-Qaeda e, a quanto sembra, portate a Yabroud. Si tratterebbe di madre Pelagia Sayyaf e quattro sue consorelle.

"Ci appelliamo alla coscienza umana di tutti e a tutti gli uomini di buona volontà - le parole del patriarca Youhanna X Yazigi - per la liberazione delle nostre religiose". "Ci appelliamo alla coscienza della quale il Creatore ha dotato tutti gli uomini, compresi i rapitori, perché le nostre sorelle siano rilasciate sane e salve. Ci rivolgiamo alla comunità internazionale e ai governanti del mondo intero perché intervengano a favore della liberazione degli ostaggi. Il sequestro, che continua malgrado tutti i contatti allacciati, è una violazione flagrante della dignità umana e della via della pace e della preghiera in Siria e in tutto il Machrek (l'Oriente arabo, n.d.r.)". Il patriarca chiede anche la liberazione "delle nostre orfanelle", ma in realtà esse sarebbero state allontanate da Maaloula da tempo.

TAGs
Invia ad un amico
Visualizza per la stampa
CLOSE X
Vedi anche
Religiose di Maaloula: il Libano chiede aiuto al Qatar
10/12/2013
Monache di Maaloula in video: Stiamo bene, saremo rilasciate fra due giorni
07/12/2013
Papa: appello per le monache rapite in Siria e "per tutte le persone sequestrate a causa del conflitto"
04/12/2013
Maaloula, i ribelli invadono le case del villaggio. Uccisi tre giovani cristiani
09/09/2013
Maaloula, cristiani in fuga dal villaggio dove si parla la lingua di Gesù
06/09/2013


Iscriviti alle newsletter

Iscriviti alle newsletter di Asia News o modifica le tue preferenze

ISCRIVITI ORA
“L’Asia: ecco il nostro comune compito per il terzo millennio!” - Giovanni Paolo II, da “Alzatevi, andiamo”