Arrestato un contadino che denunciò l'influenza aviaria nell'Anhui
Si sospetta che le accuse sono costruite per bloccare la sua opera di denuncia. Altri casi: un commissario disciplinare accusato di droga e prostituzione; un dissidente ecologista accusato di terrorismo.
Hong Kong (AsiaNews/Scmp) Un contadino che ha denunciato un'epidemia di influenza dei polli nell'Anhui, è stato condannato a 3 anni e mezzo di prigione e a pagare 30 mila yuan di multa, riconosciuto colpevole di inganno e di ricatto. In Cina, sempre più "eroi della denuncia" vengono trascinati in tribunale.
Qiao Songju fino all'anno scorso era "l'eroe contadino", premiato dalla televisione nazionale come personalità dell'anno. La scorsa settimana il Tribunale del popolo di Gaoyu (Jiangsu) lo ha dichiarato colpevole di frode ai danni dello stato e di ricatti esercitati negli ultimi due anni.
Secondo la corte il contadino avrebbe comprato vaccini di bassa qualità da istituti veterinari nel Jiangsu e a Shanghai, chiedendo loro di aumentare il prezzo nella fattura, per farsi poi risarcire dal Ministero dell'Agricoltura. Inoltre Qiao avrebbe minacciato la ditta di vaccini del Jiangsu, chiedendo 800 yuan di ricatto (pari a 80 euro) per non denunciare la bassa qualità dei vaccini.
Qiao si sarebbe anche spacciato per rappresentante del Ministero dell'Agricoltura mentre investigava la bassa qualità dei vaccini prodotti da una ditta del Fujian. Secondo l'accusa egli avrebbe chiesto 14 mila yuan (1400 euro) come risarcimento di spese, minacciando di denunciare la ditta se avessero rifiutato.
Kong Weizhao, avvocato di Qiao, ha negato tutte le accuse e ha detto che il suo cliente si appellerà a un'istanza più alta.
Lo scorso 14 ottobre il padre di Qiao ha rivelato al figlio che nella fattoria di un suo amico a Liangying, 200 oche erano morte per cause ignote. Temendo che il governo locale potesse nascondere l'epidemia, Qiao ha denunciato il fatto presso il Ministero dell'Agricoltura. Il suo raporto ha provocato un'ispezione e l'annuncio che almeno 2100 volatili avevano preso l'influenza aviaria. Pochi giorni dopo la denuncia, la polizia locale è andata a arrestarlo con l'accusa di ricatto.
Non è la prima volta che succedono casi del genere, in cui persone che hanno denunciato episodi di corruzione o di violenza vengono accusate a loro volta o subiscono una campagna di delegittimazione.
Il 26 giugno scorso Huang Dongju, direttore di una commissione disciplinare a Shangrao (Jiangxi), è stato arrestato per possesso di droga e per aver frequentato prostitute. Huang aveva ricevuto l'onorificenza più alta dal Consiglio di stato per la sua lotta alla corruzione ed era considerato un buon candidato per la Commissione centrale del Partito sulla disciplina interna.
Nel maggio scorso, Peng Ming, un dissidente ecologista fuggito negli Stati Uniti e ritornato poi in Cina, è stato condannato a vita dalla corte di Wuhan per terrorismo, rapimenti, possesso di banconote false.
02/08/2016 16:35
18/09/2004