17/08/2005, 00.00
BANGLADESH
Invia ad un amico

Bangladesh, 50 bombe esplodono simultaneamente in tutto il Paese

Dhaka (AsiaNews/Agenzie) – Circa 50 bombe sono esplose simultaneamente in varie città del Bangladesh: di queste 15 hanno colpito la capitale Dhaka, 20 il porto meridionale di Chittagong, 9 la città di Barisal e circa 6 la città sud-occidentale di Khulna. Abdul Kaiyum, ispettore generale della polizia del Paese, dichiara: "Vi sono state esplosioni causate da ordigni in tutto il Paese. Al momento non abbiamo notizie di vittime anche se vi sono diversi feriti".

Gli autori degli attacchi sembrano essere militanti islamici fondamentalisti. La polizia dice infatti che nelle zone colpite dalle esplosioni sono stati rinvenuti dei volantini, scritti in arabo ed in inglese, che chiedono un maggiore uso della legge islamica (shari'a) nel Bangladesh.

Mazeedul Haq, commissario di Chittagong, aggiunge che i volantini sono firmati da un gruppo chiamato Jamayetul Mujahideen e che vi è scritto: "E' il momento di implementare la legge islamica in Bangladesh. Con le leggi fatte dagli uomini non vi è futuro". Su altri volantini, rinvenuti nella città di Barisal, si legge: "Bush e Blair sono avvertiti: uscite dai paesi musulmani. I vostri giorni di dominatori sui paesi islamici sono finiti".

Fonti locali di AsiaNews avevano definito già in giugno "preoccupante" la situazione nel Paese che sembra stia subendo un escalation di violenze legate al fondamentalismo.

TAGs
Invia ad un amico
Visualizza per la stampa
CLOSE X
Vedi anche
Diritti e potere alle donne, per lo sviluppo della società pakistana
19/03/2012
Il monastero di Mar Musa riapre all’accoglienza
21/06/2022 13:31
Si decide domani la sorte dei tre cattolici condannati a morte in Indonesia
21/08/2006
Dopo 40 giorni, "estremisti islamici ancora impuniti per l'attacco a Sangla Hill"
21/12/2005
Sangla Hill, si prepara il Natale nella chiesa cattolica distrutta dai musulmani
16/12/2005


Iscriviti alle newsletter

Iscriviti alle newsletter di Asia News o modifica le tue preferenze

ISCRIVITI ORA
“L’Asia: ecco il nostro comune compito per il terzo millennio!” - Giovanni Paolo II, da “Alzatevi, andiamo”