Beirut: Israele uccide un leader militare di Hezbollah a una settimana dall'arrivo del Papa
Le notizie di oggi: continuano le tensioni diplomatiche tra Cina e Giappone. In Malaysia le allluvioni hanno colpito almeno 11mila persone. Nuovo attentato contro la polizia a Peshawar. Arrestati due pastori cristiani nel Rajasthan ai sensi della legge anti-conversioni.
ISRAELE - LIBANO
Ieri Israele ha ucciso Ali Tabtabai, il più alto ufficiale militare di Hezbollah, colpendo Beirut, nonostante un cessate il fuoco in vigore da un anno. La notizia è stata data dall’esercito israeliano e confermata dal gruppo sciita, che ha aggiunto che nei prossimi giorni deciderà se e come rispondere. Nell’attacco, avvenuto una settimana prima dell’arrivo di Papa Leone XIV in Libano, sono morte cinque persone e altre 28 sono rimaste ferite. Il presidente libanese Joseph Aoun ha esortato la comunità internazionale a intervenire per fermare gli attacchi israeliani.
CINA - GIAPPONE
Non si è ancora sopita la disputa diplomatica tra Pechino e Tokyo: ieri il ministro degli Esteri cinese, Wang Li, ha dichiarato che il Giappone ha “superato una linea rossa” con i commenti su Taiwan. La neoeletta premier Sanae Takaichi aveva dichiarato che un’azione cinese su Taiwan potrebbe provocare una risposta militare giapponese. Wang, il più alto funzionario cinese ad aver finora commentato la questione, ha aggiunto che la Cina deve "rispondere con risolutezza" e che tutti i Paesi devono "impedire la rinascita del militarismo giapponese".
MALAYSIA
Mentre il bilancio delle vittime in Vietnam è salito a 90 persone a causa delle alluvioni, in Malaysia le piogge monsoniche hanno interessato almeno 11mila persone in sette Stati diversi del Paese. Secondo un rapporto dell’Agenzia nazionale per la gestione delle emergenze, sono stati aperti 60 rifugi temporanei per accogliere gli sfollati. Per il momento non si registrano decessi.
INDIA
Nei giorni scorsi la polizia del Rajasthan ha registrato il primo caso ai sensi della nuova legge anti-conversione dello Stato, arrestando due pastori cristiani a Kota accusati di aver presumibilmente incoraggiato le persone a convertirsi durante un raduno religioso di tre giorni presso la chiesa di Beersheba. Le denunce sono arrivate dalle organizzazioni estremiste indù del Vishwa Hindu Parishad e del Bajrang Dal. Il Rajasthan ha promulgato la legge anti-conversione a ottobre, dopo che l’Assemblea statale ha approvato il disegno di legge a settembre.
PAKISTAN
Questa mattina tre attentatori suicidi hanno attaccato il quartier generale della polizia federale a Peshawar, capoluogo della provincia del Khyber Pakhtunkhwa: uno dei tre si è fatto esplodere all’ingresso del complesso, mentre gli altri due sono stati uccisi dalle forze dell’ordine. Nessun gruppo ha rivendicato l’attentato, ma è probabile che i responsabili siano i talebani pakistani. Il primo ministro pakistano Shehbaz Sharif ha condannato l'attacco di Peshawar e ha elogiato le forze di sicurezza per la loro risposta "tempestiva".
TAGIKISTAN
Secondo la relazione del dipartimento dell’Onu per le questioni economiche e sociali, il Tagikistan si sta urbanizzando a velocità estrema, che potrebbe portare entro il 2030 al 90% della popolazione in città con un grave spopolamento delle campagne, e attualmente il 33% vive nelle grandi città e il 51% in centri minori, mentre nelle zone agricole rimane soltanto il 15,5% della popolazione, con conseguenze imprevedibili sull’economia del Paese.
RUSSIA
L’agenzia russa Rosmolodež ha elaborato insieme alla Scuola superiore di economia di Mosca un sistema di monitoraggio degli orientamenti della gioventù russa tra 18 e 35 anni “su tutti i settori della vita”, in base al quale le autorità regionali dovranno adottare “misure improcrastinabili” soprattutto per quanto riguarda i temi più cruciali come le ideologie Lgbt e child-free, e “ogni forma di influenza proveniente dall’Occidente collettivo”.
11/04/2017 12:44




