Jakarta (AsiaNews/Agenzie) –Una violenta esplosione è avvenuta oggi alle 10.30 ore locali (03.30 GMT) fuori dall'Ambasciata australiana a Kuningan, quartiere residenziale nella zona sud di Jakarta. Secondo fonti locali i morti per ora sono 8 e più di 100 i feriti.

La bomba ha creato un cratere nell'asfalto, danneggiato gli edifici limitrofi e numerosi veicoli. Nessuno all'interno dell'ambasciata h riportato ferite. Membri della sicurezza locale hanno dichiarato che una guardia giurata che sorvegliava l'ingresso è tra le vittime dell'esplosione.

Non sono ancora noti i responsabili dell'attacco. Negli ultimi anni la Jemaah Islamiyah (JI), l'organizzazione terroristica radicata nel sud asiatico e legata ad al-Qaida, ha organizzato numerosi attentati dinamitardi contro obiettivi occidentali in Indonesia. Ad agosto del 2003, 12 persone sono morte in seguito ad una esplosione fuori dell'hotel Marriott, a Jakarta – vicino al luogo dell'esplosione di oggi. Ad ottobre del 2002, 2 bombe in una discoteca di Bali hanno ucciso 202 persone.

Già da alcuni mesi fonti dell'antiterrorismo australiano avevano avvertito che la JI mirava ad attentati specifici contro diplomatici e uomini d'affari stranieri, prima di tutto occidentali

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