04/12/2025, 12.31
SRI LANKA
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Caritas in aiuto alle vittime del ciclone Ditwah. Card. Ranjith: Natale di ‘compassione’

di Melani Manel Perera

In un messaggio ai fedeli l’arcivescovo di Colombo parla di “situazione molto dolorosa”. Per questo le imminenti festività non dovranno essere caratterizzate da “celebrazioni eccessive, stravaganze e sprechi”. L’ong cattolica in prima fila negli aiuti alla popolazione: distribuiti alle parrocchie cibo, acqua potabile, articoli sanitari e denaro.

Colombo (AsiaNews) - Celebrate il prossimo Natale con “compassione e moderazione”, mentre il Paese continua a fare i conti con le conseguenze di una delle peggiori catastrofi naturali della storia recente. È il messaggio rivolto ai cattolici (e non) dello Sri Lanka dall’arcivescovo di Colombo, il card. Malcolm Ranjith, di fronte alle drammatiche notizie che giungono da gran parte del continente asiatico sferzato da piogge, alluvioni e smottamenti con centinaia di morti e milioni di sfollati. Nel frattempo numerose ong cristiane, in prima fila Caritas Seth Sarana, stanno promuovendo attività di aiuto e soccorso alla popolazione della capitale, anch’essa colpita dal devastante ciclone Ditwah.

In un messaggio natalizio diffuso nella serata di ieri il porporato ha affermato che più di un milione e mezzo di persone risultano sfollate e che “un numero imprecisato” rimane sepolto sotto le macerie e il terreno nelle regioni più elevate a seguito di frane e gravi inondazioni. “È una situazione molto dolorosa” ha proseguito il cardinale, il quale ha poi sottolineato che la comunità cristiana sta entrando in un periodo tradizionalmente associato alla gioia e alla celebrazione per la Natività.

“Eppure, come potremmo festeggiare - ha ammonito il card. Ranjith - con tutte le manifestazioni esteriori, quando migliaia di nostri concittadini sono senza i loro cari, sepolti sotto le macerie a causa delle frane? E ancora, nei centri di accoglienza e senza nulla di loro, tranne i vestiti che indossavano quando hanno dovuto fuggire dalle acque alluvionali?” si è chiesto il porporato. 

Da qui l’appello finale dell’arcivescovo di Colombo ai fedeli affinché si astengano da celebrazioni eccessive, stravaganze e sprechi durante le festività natalizie, esortandoli invece a concentrarsi sull’aiuto alle persone colpite dal disastro. “Festeggiate, certo, ma rendete questo momento un’occasione di gioia spirituale e di attenzione verso chi soffre” ha avvertito. “Aiutate il più possibile chi ha bisogno di una mano, chi ha perso i propri cari e chi ha perso la casa e i propri beni” ha aggiunto il cardinale, perché il Natale sia davvero “un’esperienza profondamente spirituale e gioiosa” e carica di benedizioni per le persone colpite.

Nel frattempo Caritas SethSarana, il Centro per lo sviluppo umano della diocesi di Colombo, in collaborazione con Caritas SEDEC Sri Lanka, sta venendo in soccorso delle parrocchie colpite dall’alluvione nella capitale. Sinora gli attivisti cattolici hanno distribuito razioni di cibo a lunga conservazione, acqua potabile, alimenti cotti, articoli sanitari e donazioni in denaro.

Secondo quanto riferisce p. Heshan Fernando, finora Seth Sarana ha aiutato le vittime delle inondazioni in cinque fasi: nella prima fase, il primo dicembre, Seth Sarana - Caritas ha donato un milione di rupie singalesi in contanti come fondo di emergenza per facilitare i lavori di soccorso tra le 18 parrocchie colpite dalle recenti inondazioni nell’arcidiocesi di Colombo. Nella seconda, l’ong cattolica grazie al sostegno dei donatori ha completato la fase di emergenza distribuendo razioni secche e articoli sanitari per un valore sempre di un milione di rupie alle famiglie colpite in diversi villaggi di 10 parrocchie dell’arcidiocesi.

Come terza fase, il 2 dicembre, Seth Sarana - Caritas ha distribuito razioni secche in diversi villaggi di 13 parrocchie. Inoltre, SEDEC - Caritas Sri Lanka ha contribuito con pasti pronti, distribuiti per sostenere le comunità colpite durante questo periodo difficile. Come quarta fase, Seth Sarana ha distribuito 200mila LKR in donazioni in denaro per sostenere i soccorsi ai fedeli di quattro parrocchie. Infine la fase 5, in cui Seth Sarana - Caritas ha distribuito razioni secche e bottiglie d’acqua per un valore di 1,3 milioni di rupie alle famiglie colpite in otto parrocchie. 

“Esprimiamo la nostra sincera gratitudine a tutti i donatori e sostenitori che si sono fatti avanti per sostenere questa missione umanitaria. La loro generosità - ha dichiarato in un messaggio inviato ad AsiaNews un responsabile di Seth Sarana - Caritas Colombo - rafforza la nostra missione. Un ringraziamento speciale va alle parrocchie di Kotte, Wadduwa, Koralawela, Dehiwala, Kalutara e Kamaragoda per il loro generoso contributo - conclude la nota - di razioni secche e bottiglie di acqua, che ha notevolmente rafforzato i nostri sforzi di soccorso”.

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