25/08/2006, 00.00
SRI LANKA
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Cattolici di Jaffna al governo: diteci la "verità" sul sacerdote scomparso

di Danielle Vella

I fedeli della parrocchia di s. Giovanni, nel nord, pregano e marciano per p. Jim, di cui da cinque giorni non si hanno notizie. Sospetti che le autorità militari e civili nascondano la verità.

Allaipiddy (AsiaNews) – I cattolici nel nord Sri Lanka chiedono che "senza indugi" venga svelata la verità sulla sorte del sacerdote scomparso il 20 agosto a Jaffna. Le autorità tacciono e la comunità può solo continuare a pregare.

P. Jim Brown, 34 anni, è stato visto per l'ultima volta da un confratello al checkpoint militare di Allaipiddy, dove si trova la sua nuova parrocchia, colpita dai recenti scontri tra esercito e ribelli. Insieme a lui viaggiava anche Vimalathas, un padre di famiglia. Di entrambi non si hanno più notizie. Come pure di un altro sacerdote, scomparso nella stessa zona lo scorso 11 agosto: p. Vincent Vinodharaja, della Chiesa cristiana dell'apostolo.

Ieri religiosi e laici hanno partecipato numerosi all'adorazione organizzata alla chiesa di s. Giovanni a Jaffna per p. Jim e Vimalathas. Subito dopo si è svolta una marcia pacifica verso l'ufficio del locale agente governativo (il più alto rappresentante di Colombo a livello distrettuale). Parlando ai fedeli M. Savundaranayagam, decano del distretto ecclesiastico di Jaffna, ha messo in luce che "il governo ha la responsabilità di fornire una risposta sincera e ragionevole a questo serio problema".

"Non riusciamo a capire – denuncia ancora – come un prete vestito con il suo abito distintivo e su una motocicletta rossa possa essere scomparso alla luce del sole, in una zona dove è alta la concentrazione di forze della sicurezza…chiediamo la verità, subito".

Savundaranayagam ha poi stemperato i toni del suo appello, ringraziando gli uomini della sicurezza per il "rispetto" che hanno sempre mostrato verso i sacerdoti, permettendo loro persino di muoversi durante le ore di coprifuoco per assolvere ai servizi principali.

Ma questa volta l'esercito non è in grado o non ha intenzione di collaborare. Tutte le richieste fatte alle autorità e gli sforzi della Chiesa per scoprire dove si trova p. Jim e Vimalathas si sono rivelate vane. Savundaranayagam racconta di essere andato di persona il 22 agosto ad Allaipiddy per cercare i due. Il giorno seguente vi ha accompagnato il vescovo di Jaffna, mon. Thomas Savundaranayagam, ma senza nessun risultato.

Mentre si spera che il sacerdote sia ancora vivo i suoi amici e le persone a lui vicine ne tracciano la personalità. "P. Jim ha fatto il possibile per aiutare la gente di Allaipiddy, rischiando la sua vita sotto i bombardamenti", ricorda Savundaranayagam riferendosi agli scontri che hanno coinvolto la parrocchia di s. Filippo Neri il 12 agosto.

Oggi anche la vicina diocesi di Mannar, dove il sacerdote ha vissuto per due anni, ha pregato e manifestato per p. Jim.

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