Celebrazione alla fine della Quaresima buddhista

di Weena Kowitwanij

Il “giorno dell’autorizzazione” (Mahapawarana Day) rappresenta il permesso per i monaci di lasciare il tempio dopo i tre mesi della Quaresima, che va dalla luna piena di luglio alla luna piena di ottobre. Durante la festa, offerte di cibo e un sermone che ricorda la storia dell’ultimo Buddha.

Khao Phra-Ngam (AsiaNews) – Si è tenuto ieri domenica 24 ottobre, nel tempio di Sirijannimit a Khao Phra-Ngan (provincia di Lopburi), il Mahapawarana Day, “giorno dell’autorizzazione”, la cerimonia per celebrare la fine della Quaresima buddhista. La festa rappresenta il permesso per i monaci di lasciare il tempio: durante la festività – che dura tre mesi – i monaci non possono viaggiare né passare la notte fuori dal tempio. In questo periodo non si possono celebrare matrimoni, svolgere giochi e altre forme di divertimento pubblico.

Poonsawad Tuekong, sindaco della città, ha accolto i visitatori giunti per partecipare alla giornata. All’alba gli abitanti si sono riuniti nella piazza antistante al tempio per preparare il lookyon – bastoncini di riso al vapore, ripieni di banana e avvolti da foglie di banano – un piatto tradizionale offerto in questa occasione ai 98 monaci – lo stesso numero delle statue presenti nel tempio. Poi l’abate del tempio ha ricordato: “I valori da praticare sono: fare qualcosa di buono, come dedicare una preghiera ai parenti defunti; astenersi dalle tentazioni che conducono alla rovina; ricordarsi che un altro anno è passato, e quindi non essere negligenti e fare qualcosa di buono. Inoltre, è un’opportunità per purificare se stessi dagli errori del passato e migliorarsi. È il momento per cambiare e iniziare una nuova vita, il momento giusto per riconsiderare i propri errori e non ripetere gli stessi in futuro”.

La cerimonia del Mahapawarana Day è anche un momento di riflessione, dove monaci anziani possono dare consigli ai monaci più giovani, e viceversa. Molto importante è il sermone tenuto dall’abate, di solito basato sulla storia dell’ultima reincarnazione del grande Buddha.