06/12/2025, 10.42
SRI LANKA
Invia ad un amico

Ciclone Ditwah in Sri Lanka: tre volte i danni economici dello tsunami 2004

di Melani Manel Perera

I danni all'economia sono stimati tra 6 e 7 miliardi di dollari. Nel 2004 furono da 1,5 a 2. Si attendono valutazioni dettagliate per un piano di ripresa. Colpiti 22 su 25 distretti ammnistrativi, e 416 fabbriche. Stanziati 3 miliardi di rupie in sussidi; si valuta l'innalzamento del limite di spesa pubblica per far fronte alle esigenze. 

Colombo (AsiaNews) - La perdita economica causata dal ciclone Ditwah in Sri Lanka è stimata approssimativamente tra i 6 e i 7 miliardi di dollari: più del triplo dei danni causati dallo tsunami del 2004, tra i più catastrofici disastri naturali della contemporaneità. 

Il Commissario Generale dei Servizi Essenziali Prabath Chandrakeerthi, eletto la scorsa settimana, ha dichiarato alla stampa che si tratta di una stima approssimativa, in attesa di una valutazione della Banca Mondiale, per elaborare un piano di ripresa economica. “Il danno economico causato dallo tsunami del 2004 è stato stimato solo in 1,5-2 miliardi di dollari”, ha ricordato.

Il Ministero dello Sviluppo Industriale e dell’Imprenditoria ha riferito che 416 fabbriche manifatturiere e di esportazione in tutto lo Sri Lanka sono state colpite dal ciclone Ditwah. Il ministero ha proposto di versare immediatamente il 25% del totale dei danni alle fabbriche colpite. Sono in corso gli sforzi per raccogliere i dati sui danni: i proprietari delle fabbriche sono invitati a segnalare l’entità delle distruzioni tramite un numero d’emergenza entro il 16 dicembre.

Il numero più alto di fabbriche colpite sarebbe registrato nei distretti di Gampaha, Colombo, Puttalam, Trincomalee, Kegalle, Kurunegala, Matara, Kandy e Batticaloa. Una notifica straordinaria pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale afferma che 22 dei 25 distretti amministrativi dello Sri Lanka sono stati colpiti dal ciclone Ditwah, sottolineando la grandezza dell’impatto. I tre distretti che non sono stati colpiti dal disastro che si è abbattuto in Asia sono Galle, Matara e Hambantota, nella provincia meridionale.

L’industria del tè è stata duramente colpita e potrebbero volerci mesi prima che torni alla normalità. I macchinari distrutti devono essere inviati all’estero per le riparazioni e i danni alle strade potrebbero influire sul flusso delle esportazioni, secondo un funzionario della Colombo Tea Traders Association. Le perdite economiche nell'industria del tè non sono ancora state calcolate.

Il ministero ha stanziato 3 miliardi di rupie in sussidi (oltre 8 milioni di euro) a fondo perduto per sostenere la ricostruzione di queste industrie, con misure urgenti per sbloccare i fondi. Molti industriali hanno chiesto interventi per il ripristino delle infrastrutture idriche, elettriche e stradali, per facilitare una ripresa più rapida.

Il parlamentare dell’opposizione e analista economico Harsha de Silva ha dichiarato al Parlamento che il tetto di bilancio previsto per il 2026 dalla legge sulla gestione delle finanze pubbliche consente adeguamenti in circostanze straordinarie. Aggiungendo che il Parlamento potrebbe prendere in considerazione l’innalzamento del limite di spesa in conto capitale dal 13% del PIL a circa il 14-14,5% per far fronte alle urgenti esigenze. 

Ha aggiunto inoltre che il Tesoro dispone di oltre 1,2 trilioni di rupie (oltre 3 miliardi di euro) di liquidità che possono essere utilizzati immediatamente, e il ritiro previsto di 500 miliardi di rupie (oltre 1 miliardo di euro) in buoni del Tesoro nel 2026 potrebbe essere posticipato di un anno per dare priorità alla spesa per la ripresa. Il governo dispone - ha aggiunto de Silva - già di un notevole margine di manovra fiscale per assistere le comunità colpite dal ciclone Ditwah, insistendo sul fatto che non ci sono “scuse” per i ritardi nelle operazioni di soccorso e di pulizia.

Ha affermato anche che il governo dispone attualmente di 30 miliardi di LKR (circa 84 milioni di euro) stanziati per le spese ricorrenti e di altri 20 miliardi di LKR (56 milioni) che possono essere riassegnati, per un totale di 50 miliardi di LKR che possono essere impiegati immediatamente per la risposta alle catastrofi.

Secondo quanto riferito dal Centro di gestione delle catastrofi (DMC), stamattina il bilancio delle vittime è salito a 607, mentre 214 persone risultano ancora disperse a causa delle avverse condizioni meteorologiche. Secondo il DMC, le condizioni avverse, iniziate il 16 novembre, hanno finora colpito 2.082.195 persone appartenenti a 586.464 famiglie in tutto il Paese. Inoltre, il DMC ha dichiarato che 4.164 case sono state distrutte, mentre almeno altre 67.505 hanno subito danni parziali.

TAGs
Invia ad un amico
Visualizza per la stampa
CLOSE X
Vedi anche
Poso, violenze anticristiane: estremisti incendiano una chiesa protestante
23/10/2012
Colombo, completata la prima fase della città portuale
21/01/2019 12:34
Primo ministro: da Pechino un miliardo di dollari per la città portuale di Colombo
09/01/2018 12:08
Kishida: 'Più investimenti contro il Covid-19 e per la difesa'
08/10/2021 08:48
Economia, Tokyo rallenta nel secondo quarto: ‘Manca la fiducia degli industriali’
12/08/2013


Iscriviti alle newsletter

Iscriviti alle newsletter di Asia News o modifica le tue preferenze

ISCRIVITI ORA
“L’Asia: ecco il nostro comune compito per il terzo millennio!” - Giovanni Paolo II, da “Alzatevi, andiamo”