14/09/2004, 00.00
PAKISTAN
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Cristiani al Primo ministro: "tutela delle minoranze religiose"

di Qaiser Felix

Islamabad (AsiaNews) – Una delegazione di cattolici e protestanti ha incontrato a Islamababad il neo Primo ministro del Pakistan, Shaukat Aziz.. Il colloquio ha dato l'occasione per esaminare il tema della tutela delle minoranze religiose e del loro ruolo nel sistema scolastico del  Paese. Mons. Joseph Coutts, vescovo di Faisalabad, ha raccontato ad AsiaNews l'incontro.

Prima di tutto la delegazione si è congratulata con Aziz per la sua scelta da parte dell'Assemblea nazionale e lo ha  ringraziato per il ripristino dell'elettorato congiunto. "Grazie a questo sistema elettorale possiamo lavorare insieme agli altri cittadini per lo sviluppo del Pakistan e per far sì che i cristiani non siano più politicamente emarginati", ha riferito il vescovo.

Aziz ha evidenziato la vicinanza tra islam e cristianesimo. "Dobbiamo lavorare insieme per promuovere i valori comuni", ha detto il premier nel suo intervento. Egli ha apprezzato il grande contributo cristiano all'educazione nel Paese e ha raccontato ai membri della delegazione alcuni ricordi degli anni passati da studente al Saint Patrick's College di Karachi - cattolico - e al Gordon College di Rawalpindi - protestante.

Si è poi parlato della statalizzazione delle scuole cristiane, avvenuta nel 1972. "Purtroppo molti istituti sono tornati privati solo nel 2002. Questo significa che abbiamo perso una generazione intera", ha spiegato mons. Coutts. "Abbiamo chiesto al premier di riportare sotto la nostra guida le poche scuole e università  rimaste ancora statali nel Punjub e nel Sindh", ha detto il vescovo.

La delegazione ha fatto notare ad Aziz la necessità di nominare un ministro federale per le minoranze, che possa aiutare "la nostra gente a contribuire alla sviluppo del Paese".

"Dopo aver ringraziato il primo ministro per averci concesso la possibilità di incontrarlo gli abbiamo riferito di aver pregato per lui e di aver ringraziato Dio, insieme ai nostri fedeli, per avergli risparmiato la vita (nell'attentato prima delle elezioni, ndr)", ha concluso mons. Coutts.

All'incontro hanno partecipato: mons. Anthony Lobo - vescovo di Rawalpindi e Islamabad e segretario generale della Conferenza episcopale del Pakistan, mons. Joseph Coutts - vescovo di Faisalabad  e vice presidente della Conferenza episcopale del Pakistan - mons. Andrew Francis, vescovo di Multan. Per la Chiesa protestante erano presenti: i vescovi Azad Marshal, Samuel Pervez - Consiglio nazionale delle Chiese protestanti del Pakistan, p. Nadeem Francis, p. Inayat Bernard. L'assemblea nazionale era rappresentata da Shaukat Masih, Robin Daniel e Mushtaq Victor.

In Pakistan, su una popolazione di 143.768.000 abitanti, il 96,1% è musulmano. I cristiani sono il 2,5% (circa 1.288.000).

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