23/09/2004, 00.00
CINA
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GP Shanghai: un circolo esclusivo per i "ricchi"

Domenica la Cina ospiterà il primo Gran premio di Formula 1 della sua storia. Gli interessi economici prevalgono sulla competizione sportiva e i poveri stanno a guardare.

Shanghai (AsiaNews/Scmp) – Un negozio di tabacchi sulla Huai Hai Road, la via più celebre di Shanghai per lo shopping di lusso, ha in programma una speciale promozione per questa settimana: acquistando 10 stecche di sigarette West, al prezzo di 1.100 yuan, ( circa 137 dollari) si riceve un biglietto omaggio per il gran premio di Formula1 in programma domenica nella metropoli cinese.

La promozione è uno dei tanti segnali che indicano le mire comuni dei grandi sponsor e della città: per la prima volta nella sua storia, infatti, la Cina ospiterà un gran premio di Formula1. Ma lo spettacolo sarà una delizia per pochi (e ricchi), mentre le classi sociali più povere si chiedono se i soldi utilizzati per allestire la competizione siano stati spesi bene.

"La Formula 1 è uno sport per ricchi" afferma Liu Ming, tassista di Shanghai. "Con i prezzi dei biglietti a 1000 yuan, le persone comuni non possono permettersi di assistere alla manifestazione".

Il biglietto (senza la promozione)  in media costa 400 dollari; in un paese in cui il salario medio di un lavoratore è di circa 200 dollari, solo i più facoltosi possono permettersi un posto sulle tribune. "Il circuito è a circa un'ora di strada dalla città e solo in pochi andranno ad assistere al Gran Premio" continua Liu Ming che sminuisce anche l'interesse della popolazione per le corse. "L'automobilismo è uno sport minore, se paragonato alla pallacanestro o al calcio. Perché il governo non investe sugli sport che anche i più poveri amano?".

Le polemiche sono divampate dall'inizio dell'anno sia sull'area, sia sui costi di realizzazione del circuito: la spesa finale ammonta a 5 miliardi di yuan, ma ne sono stati spesi molti altri per la costruzione di strade di accesso all'autodromo e per la costruzione di nuove case. Numerose infatti le abitazioni espropriate e abbattute per la costruzione di una pista che verrà utilizzata solo una volta all'anno per le gare di Formula1. Sono in corso trattative per portare altri due eventi di prestigio (il Moto GP e il campionato tedesco per macchine da competizione) nell'autodromo di Shanghai.

L'interesse del governo e degli organizzatori è incentrato sul prestigio e sul ritorno mediatico che le competizioni legate ai motori possono garantire; un fattore decisivo per un paese che ospiterà le prossime olimpiadi, in programma fra 4 anni a Pechino.  "Il governo presta più attenzione alla promozione dell'immagine della città, piuttosto che ad un ritorno immediato nei ricavi e nei benefici" rivela Chen Xiyao direttore del Centro di ricerca internazionale sulle vetture da competizione. "Il tracciato non garantirà un guadagno nel breve termine".

I maggiori beneficiari della tre giorni di gare saranno gli hotel, i ristoranti e i negozi di souvenir di Shanghai: "abbiamo alzato il prezzo medio per una stanza a 200 dollari a notte, più un 15% per il servizio" afferma un portavoce del Peace Hotel. "Abbiamo tutte le stanze prenotate per questo fine settimana ed è lo stesso per gli altri hotel a 4 e a 5 stelle della città".

I 150 mila spettatori presenti sul circuito, e i milioni di telespettatori in tutto il paese, potranno vedere in bella mostra i marchi di compagnie e aziende che hanno speso milioni di dollari per le sponsorizzazioni di macchine e tute dei piloti.

Sinopec, una delle 3 più importanti compagnie petrolifere del paese asiatico, Shell, Vodafone, Hewelett Packard, West, Lucky Strike e Marlboro sono le aziende più attive nella promozione dell'evento.

"La competizione rappresenta un'eccellente piattaforma per promuovere la nostra compagnia e i nostri prodotti al mondo" ha affermato un portavoce della Sinopec. L'azienda, grazie ad un contratto multimiliardario, ha inoltre acquisito il diritto di dare il proprio nome al gran premio e sarà il principale sponsor televisivo. Per le aziende produttrici di tabacco, l'occasione è altrettanto propizia: la legge cinese proibisce la pubblicità di sigarette. Durante la gara le aziende non potranno esporre pannelli pubblicitari sul circuito, ma i loro nomi faranno bella mostra sulle tute e sulle macchine che animeranno la competizione: la West per la McLaren e la Marlboro per la Ferrari. (DS)

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