16/10/2013, 00.00
IRAN - ONU
Invia ad un amico

Ginevra, "cauto ottimismo" nei colloqui sul nucleare iraniano

Riuniti all'Onu i delegati di Teheran e del Gruppo 5+1. L'Iran presenta una bozza di accordo dai particolari ancora privati, e accetta "per la prima volta" di parlare dei dettagli tecnici del suo programma di arricchimento dell'uranio. Washington frena: "Non ci si può aspettare una svolta dal giorno alla notte".

Ginevra (AsiaNews/Agenzie) - I colloqui di Ginevra sul nucleare iraniano sono iniziati all'insegna del "cauto ottimismo". Lo dichiarano diversi negoziatori del Gruppo 5+1 (composto da Inghilterra, Cina, Francia, Russia, Stati Uniti più la Germania) riuniti nella sede Onu in Svizzera. Le trattative, iniziate ieri, si concluderanno nel pomeriggio.

L'Iran, guidato dal nuovo presidente moderato Hassan Rouhani, ha presentato una proposta "in grado di risolvere la situazione". I dettagli sono però ancora ignoti. Nell'aprile del 2013, il Gruppo ha chiesto a Teheran di fermare l'arricchimento dell'uranio al 20% (il limite fra ricerca medica e uso militare); inviare all'estero una parte delle riserve di materiale nucleare; accettare l'invio di ispettori internazionali; rispondere alle domande dell'Onu sulle attività di ricerca militare. Da parte sua, l'Iran ha chiesto che gli venga riconosciuto il "diritto" ad arricchire l'uranio e che vengano alleggerite tutte le sanzioni imposte da Onu, Stati Uniti e Unione Europea.

Michael Mann, portavoce di Catherine Ashton (capo della diplomazia europea), ha dichiarato che in generale c'è "un senso di cauto ottimismo" anche perché "per la prima volta l'Iran ha accettato di discutere i dettagli tecnici della situazione". Il numero 2 della delegazione di Teheran, Abbas Araghci, ha voluto chiarire che la proposta del suo governo non contiene la prospettiva di una nuova adesione della Repubblica islamica al "protocollo addizionale" del Trattato di non proliferazione nucleare che consentirebbe ispezioni anche in siti sospetti come chiesto da Usa e Onu.

Nonostante la presentazione della roadmap iraniana per l'accordo, la Casa Bianca ha avvertito che "in assenza di passi specifici, nessuno si può attendere una svolta dal giorno alla notte". Washington comunque ha apprezzato ancora una volta il "recente cambio di toni" avvenuto con Rouhani. A Ginevra infatti, dopo l'incontro tra il segretario di Stato Usa John Kerry e il capo della diplomazia iraniana Javad Zarif, gli Stati Uniti e la Repubblica islamica si sono di nuovo incontrati in forma bilaterale attraverso i propri negoziatori.

 

TAGs
Invia ad un amico
Visualizza per la stampa
CLOSE X
Vedi anche
Il Dalai Lama a Londra, proteste per il mancato incontro con Brown
20/05/2008
Fmi, le sanzioni Usa hanno affossato l’economia iraniana: -9,5%
16/10/2019 08:51
Comunità scientifica: Le sanzioni Usa all’Iran bloccano la ricerca e limitano il progresso
11/09/2019 11:15
Il tè verde aiuta a prevenire il cancro
18/03/2005
Papa: a Manchester un “attacco barbaro”, una “violenza senza senso”
23/05/2017 14:51


Iscriviti alle newsletter

Iscriviti alle newsletter di Asia News o modifica le tue preferenze

ISCRIVITI ORA
“L’Asia: ecco il nostro comune compito per il terzo millennio!” - Giovanni Paolo II, da “Alzatevi, andiamo”