30/08/2014, 00.00
HONG KONG - CINA
Invia ad un amico

Hong Kong, oltre 7mila poliziotti per presidiare1000 manifestanti di Occupy Central

Il movimento democratico annuncia per domani sera una manifestazione davanti agli uffici del governo locale, nelle ore in cui verrà dato l'annuncio sulla bozza di Pechino sul suffragio universale. L'enorme dispiegamento di forze è un sintomo della paura della Cina continentale nei confronti della democrazia nel Territorio.

Hong Kong (AsiaNews) - Il governo di Hong Kong ha deciso di inviare oltre 7mila agenti in tenuta anti-sommossa a presidiare la manifestazione prevista per domani davanti agli uffici dell'esecutivo di Admiralty. I partecipanti previsti, tutti aderenti al movimento Occupy Central, non superano le1000 unità. I poliziotti scelti rappresentano un quarto dell'intera forza di polizia del Territorio, e sono quelli che hanno partecipato a un corso speciale per "gestire le campagne di disobbedienza civile".

Il movimento democratico ha annunciato di voler manifestare al Tamar Park dalle 19 alle 21 in occasione dell'annuncio - previsto per le stesse ore - sulle elezioni del Capo dell'esecutivo del 2017. A pronunciarsi sarà il Comitato permanente dell'Assemblea nazionale del popolo della Cina continentale. Benny Tai Yiu-ting, co-fondatore di Occupy, spiega che la manifestazione "è solo l'inizio della prossima fase. In ogni caso, non prevediamo alcun sit-in".

Il Comitato voterà la bozza (preparata da Pechino) sul nuovo metodo elettivo del capo dell'esecutivo di Hong Kong. I membri del parlamento cinese - bollato spesso come un luogo che approva tutto quanto il Politburo prepara - hanno apprezzato la bozza preparata, "conforme alle realtà di Hong Kong". La bozza prevede per il 2017 il suffragio universale, ma i candidati in lizza per la carica di governatore dovranno essere scelti da un comitato di 1200 membri, costituito da persone scelte da Pechino e dall'esecutivo locale, oltre che da rappresentanti del mondo del business.

Il movimento Occupy Central e i partiti democratici del territorio hanno già a più riprese criticato questa struttura, che concede un enorme potere di veto nelle mani di Pechino e hanno promesso manifestazioni e sit-in giganteschi, seppure non violenti.

L'enorme e sbilanciato spiegamento di forze pubbliche per la manifestazione di domani è un chiaro simbolo del nervosismo del governo locale e di Pechino, che teme il "germe della democrazia" che potrebbe impiantarsi nell'ex colonia britannica e da lì "infettare" la Cina continentale. 

TAGs
Invia ad un amico
Visualizza per la stampa
CLOSE X
Vedi anche
Proteste a Hong Kong, la violenza della polizia "un boomerang contro il governo"
29/09/2014
Presidente dell'Anp: la proposta democratica di Pechino "ha l'appoggio di tutta Hong Kong"
16/09/2014
I democratici di Hong Kong prendono un quarto dei seggi per le elezioni del capo dell’esecutivo
12/12/2016 15:16
Hong Kong, il governo chiude le porte al suffragio universale
22/04/2015
Hong Kong dopo la rivoluzione
27/10/2014


Iscriviti alle newsletter

Iscriviti alle newsletter di Asia News o modifica le tue preferenze

ISCRIVITI ORA
“L’Asia: ecco il nostro comune compito per il terzo millennio!” - Giovanni Paolo II, da “Alzatevi, andiamo”