23/11/2007, 00.00
PAKISTAN
Invia ad un amico

Il Commonwealth sospende il Pakistan, Pechino sostiene Musharraf

Le 53 nazioni che compongono il gruppo hanno criticato il mantenimento dello stato di emergenza. Allo stesso tempo, il presidente cinese ha inviato un messaggio di sostegno al generale Musharraf.
Kampala (AsiaNews/Agenzie) – Il Pakistan è stato sospeso ieri dalle 53 nazioni che compongono il Commonwealth, dato che il presidente Musharraf non ha voluto ritirare lo stato di emergenza proclamato il 3 novembre scorso. Il Gruppo di azione ministeriale del Commonwealth, chiamato a giudicare la situazione, ha definito la crisi politica pakistana “una seria violazione ai valori politici fondamentali del nostro gruppo”. Il Segretario generale del Gruppo, Don McKinnon, ha letto un documento in cui si conferma la sospensione del Pakistan “fino a che non vengano restaurati la democrazia e lo stato di diritto”. Il documento esprime inoltre “rincrescimento” per l’atteggiamento di Islamabad, che ha ignorato le richieste del Commonwealth.
 
Sin dalla proclamazione dello stato di emergenza, infatti, la comunità internazionale ha chiesto delle garanzie democratiche al generale Musharraf, che tuttavia ha ignorato i richiami ed ha arrestato oppositori e manifestanti, insieme a giudici ed avvocati.
 
Anche se questa sospensione ha poche conseguenze pratiche, alcuni analisti fanno notare come possa rappresentare una minaccia per il futuro: essa potrebbe infatti isolare ancora di più il Paese e scoraggiare gli investimenti esteri. Tuttavia, alcune fonti interne al gruppo sostengono che “se le elezioni parlamentari di gennaio avverranno senza problemi, il Pakistan verrà riammesso”.
 
Nel frattempo, però, Musharraf ha ricevuto l’appoggio della Cina. Il presidente Hu Jintao ha infatti inviato ieri un messaggio in cui dice di “capire completamente gli sforzi compiuti dal governo per mantenere la stabilità sociale del Paese”. Pechino ed Islamabad sono alleati da tempo: secondo alcuni, sarebbe stata proprio la Cina a vendere la tecnologia nucleare al Pakistan, cui continua a vendere armi.
TAGs
Invia ad un amico
Visualizza per la stampa
CLOSE X
Vedi anche
Vescovi: lo stato di emergenza preoccupa, Musharraf cerchi la mediazione
27/11/2007
Musharraf cede il comando delle forze armate
28/11/2007
La nuova Corte Suprema “benedice” Musharraf, rilasciati 3mila oppositori
20/11/2007
La Bhutto tenta di fuggire dagli arresti domiciliari, ma la polizia pakistana è irremovibile
09/11/2007
La Ue sospende i benefici commerciali accordati a Phnom Penh
12/08/2020 16:07


Iscriviti alle newsletter

Iscriviti alle newsletter di Asia News o modifica le tue preferenze

ISCRIVITI ORA
“L’Asia: ecco il nostro comune compito per il terzo millennio!” - Giovanni Paolo II, da “Alzatevi, andiamo”