20/07/2010, 00.00
MYANMAR – INDIA
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Il generalissimo Than Shwe in India per discutere di commercio e sicurezza

La visita si svolge dal 25 al 29 luglio. Coperto dal manto della religione, il viaggio serve a stringere accordi economici e a rafforzare i controlli lungo i confini, dove operano gruppi ribelli. La Tata interessata a trasferire la produzione della Nano.
Yangon (AsiaNews) – Il generalissimo Than Shwe, capo del regime militare birmano, si recherà in visita ufficiale in India dal 25 al 29 luglio prossimi. Pur coperto dal manto della religione, il secondo viaggio in sei anni del leader della giunta servirà a discutere di sicurezza lungo i confini e a stringere accordi economici con New Delhi. Fra questi assume particolare valore l’interesse dei vertici della Tata, che potrebbero trasferire in Myanmar la produzione della minicar Nano.
 
Il viaggio in India inizierà nella città di Budh Gaya, nel Bihar, dove Siddharta Gautama avrebbe ricevuto l’illuminazione dopo 49 giorni di meditazione. Il generalissimo volerà poi a New Delhi, dove incontrerà il presidente indiano Pratil Patel e il Primo Ministro Manmohan Singh, insieme ad altri membri dell’esecutivo.
 
Fonti del governo indiano minimizzano il valore della visita, parlando di “sviluppo di routine nelle relazioni con governi di Paesi confinanti”, come avvenuto in passato con lo Sri Lanka, l’Afghanistan e il Nepal. Tuttavia, l’incontro fra la più grande democrazia al mondo e uno dei regimi più chiusi e totalitari, secondo solo alla Corea del Nord, desta interesse e preoccupazione. Perché, più che di diritti umani, Naypyidaw e Delhi parleranno di affari e sicurezza interna.
 
Il generalissimo birmano sarà ospite d’onore nella sede della Tata a Jamshedpur, nello stato di Jhakhand, meglio conosciuto come TataNagar. A settembre è in programma una visita dei vertici di Tata in Myanmar a conferma dell’interesse del gigante indiano per il Paese vicino. In passato la giunta militare fissava ricarichi enormi per la produzione nella ex-Birmania, ma il vento è cambiato tanto da far ipotizzare uno spostamento della produzione della minicar Nano.
 
La visita conferma inoltre che, a dispetto delle sanzioni promosse da Stati Uniti e Unione europea per il mancato rispetto dei diritti umani, le nazioni asiatiche rafforzano gli investimenti e i rapporti commerciali con il Myanmar. Cina e India hanno da tempo allungato i tentacoli sulle ricchezze minerarie e naturali del sottosuolo birmano, alimentando i traffici e il potere della giunta militare.
 
Than Shwe e i vertici indiani discuteranno infine di sicurezza lungo il confine che separa i due Paesi, lungo il quale operano gruppi ribelli di entrambi i fronti.
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