06/04/2006, 00.00
PALESTINA-ISRAELE
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Israele ed Hamas si parleranno, ma solo "per motivi umanitari"

Preoccupa la pesantissima crisi economica palestinese: l'Anp non è in grado di pagare i suoi dipendenti, il che avrà effetti su un terzo della popolazione. Il controllo delle forze di sicurezza provoca contrasto tra Hamas e Abu Mazen.

Gerusalemme (AsiaNews/Agenzie) – Israele ed Hamas si parleranno, anche se solo per il "motivo umanitario" della terribile crisi economica che sta colpendo l'Autorità nazionale. L'Anp, che è il maggior datore di lavoro a Gaza ed in Cisgiordania, sembra non potrà pagare gli stipendi dei suoi 140mila dipendenti, il che avrebbe conseguenze su circa un terzo di una popolazione che già conta un 44% al di sotto della soglia di povertà (2 dollari al giorno).

Dichiarazioni su "colloqui" tra Israele ed Hamas sono venute, separatamente, da entrambe le parti.

Si alza intanto la tensione anche tra il presidente dell'Anp, Abu Mazen, ed il governo di Hamas, dopo la decisione del primo di nominare tre esponenti di Fatah a capo delle principali agenzie per la sicurezza dell'Anp e la reazione del primo ministro Ismail Hanieyh, che ha affermato che il suo governo assumerà il controllo delle forze di sicurezza.

Il governo israeliano, secondo alcuni alti funzionari, affronterà la settimana prossima il problema dei rapporti con l'Autorità palestinese, ma solo per prevenire una possibile crisi umanitaria. Le decisioni prese, tra gli altri, da Israele, Usa e Canada di bloccare gli aiuti all'Anp hanno spinto il nuovo governo di Hamas da un lato a chiedere aiuto ai Paesi arabi, dall'altro a mostrarsi solidale con le difficoltà della popolazione. "Il governo ed io stesso – ha così detto Haniyeh – non riceveremo i nostri stipendi se non dopo che l'avranno avuto i dipendenti". Haniyeh ha anche autorizzato i suoi ministri ad avere "contatti" con Israele per facilitare la vita dei palestinesi.

Sul piano economico, il ministro delle finanze, Omar Abdel Razek, ha detto di essere in attesa di 80 milioni di dollari, promessi da Arabia Saudita, Kuwait ed Emirati, ma ha aggiunto di non sapere quando l'Anp avrà il denaro, che dovrebbe servire a pagare gli stipendi di marzo.

 

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