09/06/2025, 08.41
TURKMENISTAN
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L'offensiva social contro i 'detrattori' del Turkmenistan

di Vladimir Rozanskij

Il governo dei Berdymukhamedov si mobilita per per contrastare “i centri esteri di sabotaggio ideologico” che suo avviso alimenterebbero le proteste. Funzionari pubblici dovranno andare casa per casa nei villaggi a raccogliere racconti su quanto si viva bene nel Paese. Con a fianco artisti che potranno aggiungere dimostrazioni delle proprie capacità cantando o suonando qualche strumento tradizionale. 

Ašgabat (AsiaNews) - Le autorità statali del Turkmenistan hanno deciso di attivare gli operatori dell’arte e della cultura per contrastare “i centri esteri di sabotaggio ideologico”, come vengono chiamati i media indipendenti negli organi di sicurezza del Paese, secondo lo stampo sovietico del Novecento. Nei giorni scorsi è stata inviata a tutte le amministrazioni regionali una disposizione dell’apparato presidenziale, con la descrizione degli scenari e dei metodi di elaborazione dei contenuti e messaggi video da diffondere sui social network.

La pubblicazione di tali indicazioni è avvenuta in modo palese anzitutto nel velayat di Mari, dove il governatore Begenčmyrat Orazov ha tenuto un’assemblea con i dirigenti di tutti gli organismi locali legati al ministero degli interni, a quello della sicurezza nazionale, alla procura, alle associazioni agricole, cittadine e provinciali nell’ambito della cultura. A tutti gli operatori è stato affidato il compito di incontrare gli abitanti dei paesi, quelli impegnati nella raccolta del cotone, del grano, i giardinieri e orticultori, i tessitori, gli artigiani e i produttori di oggetti di uso tradizionale e di genere artistico. Coloro che hanno casa in ordine e cortile pulito verranno incontrati presso la loro abitazione, coloro che sono “poco presentabili” verranno radunati sui campi e negli orti, e le riunioni dovranno essere obbligatoriamente riprese in video, con colloqui registrati sul telefono.

Gli abitanti dei paesi e delle campagne dovranno raccontare dei loro guadagni abbondanti, che sono sufficienti non soltanto per vivere, ma anche per accumulare delle riserve. Le somme relative andranno indicate secondo il corso del manat precedente alla svalutazione, quindi in milioni, visto che la maggioranza della popolazione calcola ancora secondo il vecchio corso, mentre ora è stato denominato nella misura di 1 nuovo manat = 5.000 vecchi manat.

Nei video sarà necessario esprimere il proprio sostegno alla politica dei Berdymukhamedov, padre e figlio alla guida del Paese. Gli operatori culturali potranno aggiungere a queste dichiarazioni delle dimostrazioni delle proprie capacità artistiche, cantando o suonando qualche strumento nazionale tradizionale, o declamando le poesie del presidente-padre Gurbanguly Berdymukhamedov, o del poeta nazionale Makhtumkuli.

Gli incaricati di tali iniziative di propaganda dovranno poi relazionare sul lavoro svolto presso la direzione dell’organizzazione agricola corrispondente, mostrando le registrazioni che verranno poi portate dai dirigenti fino agli uffici dei governatori, dopo l’approvazione. Non sono previste diarie o pagamenti straordinari per le operazioni di registrazione sul campo, “basta lo stipendio regolare”, ha assicurato il khokim Orazov durante la riunione. Come riportano i corrispondenti di Khroniki Turkmenistana, le stesse indicazioni sono state date in tutte le regioni del Turkmenistan.

Non è ancora stata decisa la traduzione dei messaggi video nelle lingue straniere, ma si pensa che diffonderlo soltanto in lingua turkmena non produca un effetto veramente convincente per formare un’immagine positiva del Paese a livello internazionale. I migranti turkmeni conoscono bene le reali condizioni del loro Paese, e per questo lo hanno abbandonato. La campagna di propaganda è stata particolarmente sollecitata dopo gli eventi della Giornata mondiale della bicicletta, con le manifestazioni che hanno provocato molti malori per le temperature superiori ai 40 gradi e hanno completamente bloccato il traffico della capitale Ašgabat, provocando molti malumori e proteste pubblicate sui siti e sui social network, dove spesso si diffondono materiali relativi ai tantissimi problemi sociali del Turkmenistan che non vengono mai risolti. Ora si vuole almeno smentirli con le parole e con le immagini.

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