20/02/2015, 00.00
IRAQ-USA
Invia ad un amico

L'esercito irakeno (e gli Usa) lanceranno l'offensiva su Mosul in aprile-maggio

L'operazione deve essere compiuta prima che scoppi il caldo estivo. Gli Usa non escludono una partecipazione alla guerra di terra. Saranno necessario 20-25mila uomini fra truppe irakene, peshmerga, tribali e forze antiterrorismo. Stupore per la pubblicità data alla notizia. In Arabia saudita si discute come rafforzare l'esercito irakeno.

Baghdad (AsiaNews/Agenzie) - Un ufficiale del Comando centrale Usa ha dichiarato che l'esercito irakeno si prepara a un'offensiva per riprendere Mosul dalle mani dello Stato Islamico (SI) entro aprile - maggio. Per l'operazione si stanno addestrando 20-25mila soldati irakeni, comprese forze di polizia, truppe peshmerga kurde, tribali e forze anti-terrorismo.

Mosul, la seconda città irakena era abitata da oltre un milione di persone prima che fosse conquistata dallo SI lo scorso giugno.  Si calcola che essa sia controllata da mille -2mila miliziani islamisti.

L'ufficiale Usa ha spiegato che il termine di maggio per l'offensiva è necessario perché più tardi scoppierebbe il caldo estivo. In ogni caso, egli ha aggiunto, se le truppe non fosse pronte ed addestrate, si sarebbe costretti a ritardare l'operazione.

Una ripresa della città di Mosul implica una guerra di guerriglia, da condurre casa per casa. L'ufficiale non ha escluso la partecipazione degli Usa a una guerra di terra.

Diversi osservatori sono stupiti dalla comunicazione: è abbastanza strano che si rendano pubblici i tempi di un'operazione militare così in anticipo. Una delle ipotesi è che questa mossa serve agli Stati Uniti per mostrare che  essi sono impegnati nella lotta contro lo SI e che il loro addestramento delle truppe irakene sta portando frutto. Nelle scorse settimane, il premier irakeno Haider al-Abadi ha fatto molta pressione perché Mosul fosse riconquistata presto.

Finora le forze kurde sono state restie a combattere per Mosul, preferendo difendere i confini della regione kurda, per la quale essi vorrebbero l'indipendenza. Anche le milizie sciite del sud temono la battaglia contro i miliziani sunniti dello SI e si sentono non graditi nella regione di Mosul, a maggioranza sunnita.

Gli Stati Uniti stanno addestrando i soldati irakeni in cinque aree. Molti soldati irakeni, davanti all'avanzata dello SI lo scorso giugno, hanno abbandonato le armi e le uniformi, lasciando che la città cadesse nelle mani dei miliziani.

Ieri, capi militari di 20 nazioni si sono radunati in Arabia saudita per discutere le vie per rafforzare l'esercito dell'Iraq contro lo SI.

 

 

TAGs
Invia ad un amico
Visualizza per la stampa
CLOSE X
Vedi anche
Ad Aleppo, come a Mosul, capi jihadisti in fuga verso le roccaforti di Raqqa e Idlib
21/10/2016 11:36
Familiari dei capi Isis di Mosul giungono a Raqqa in Siria. I dubbi su chi li aiuta
20/10/2016 08:59
Telaafar , la caduta del Califfato di Daesh in Iraq
31/08/2017 10:24
Al via l’offensiva dei peshmerga curdi contro lo Stato islamico per riconquistare Sinjar
12/11/2015
Islamisti decapitano un reporter Usa rapito in Siria, in risposta ai raid aerei di Obama
20/08/2014


Iscriviti alle newsletter

Iscriviti alle newsletter di Asia News o modifica le tue preferenze

ISCRIVITI ORA
“L’Asia: ecco il nostro comune compito per il terzo millennio!” - Giovanni Paolo II, da “Alzatevi, andiamo”