21/12/2006, 00.00
SRI LANKA
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La Caritas regala una nuova casa a 76 famiglie dello tsunami

A due anni dal tragico evento, il Vescovo della Diocesi di Galle ed il Nunzio Apostolico, commemorano gli scomparsi. Consegnate 76 nuove case a famiglie di varie confessioni religiose.
Colombo (AsiaNews) – La Caritas dello Sri Lanka ha commemorato mercoledì a Wallauwatta le vittime dello Tsunami che ha investito il Paese il 26 dicembre di due anni fa. Il piccolo centro si trova nella regione di Galle, sulla costa sudovest. Nel corso della cerimonia, la Caritas ha consegnato a 76 famiglie, cristiane, buddiste e musulmane, le chiavi di altrettante nuove abitazioni, costruite su terreni concessi gratuitamente dal governo.
 
Fathima Sithtthi, una vedova mussulmana di 55 anni, ricevendo le chiavi della sua nuova casa, ha dichiarato ad AsiaNews:”Vivo con la pensione di mio marito. Avevo una casa, ma è stata distrutta dal maremoto; con mia figlia, ci siamo dovute trasferire in un rifugio”. I tre figli della donna sono già sposati, mentre la figlia più giovane è ancora nubile, a causa della mancanza di una vera abitazione dove vivere:”Ora ho una casa e sono felice, finalmente potrò far sposare mia figlia”.
 
Anche T.H. Nelson de Silva, buddista, di 49 anni, padre di sette figli, ha voluto ringraziare la Caritas dello Sri Lanka e quella locale per aver donato le case alle famiglie bisognose.
 
La celebrazione è stata presieduta dal vescovo della diocesi, mons. Harold Anthoney Perera e dal nunzio apostolico, mons. Zenari; presenti anche il direttore della Caritas dello Sri Lanka e numerosi altri esponenti politici e della Chiesa locale.
 
Dopo due minuti di silenzio per commemorare le vittime del maremoto e per coloro che hanno perso la vita per salvare i superstiti, p. Damian Fernando, direttore della Caritas ha fatto il punto di tutte le azioni intraprese fino ad oggi.
 
P. Fernando ha dichiarato ad AsiaNews di essere felice per aver potuto dare aiuto a tutti nel Paese, a prescindere da religione, razza e caste, con un progetto basato sui valori universali di amore, pace, unità ed uguaglianza. Il direttore ha inoltre ringraziato il governo per aver donato alla Caritas il terreno su cui costruire le abitazioni.
 
Il ministro Jeyaraj Fernandopulle ha dichiarato il suo apprezzamento nei confronti nell’impegno della Caritas nella ricostruzione e si è impegnato, a nome del governo, a costruire le strade necessarie a collegare le case.
 
Nisansala Gamage, responsabile della comunicazione della Caritas, ha ringraziato la sede locale dell’organizzazione ed ha dimostrato apprezzamento per la fattura delle abitazioni, migliore rispetto a molte altre costruite da altre organizzazioni in questi mesi.
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