17/05/2011, 00.00
RUSSIA
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La Chiesa ortodossa in Abkhazia sull’orlo dello scisma

Si acuisce lo scontro tra la cosiddetta ala giovane, legata alla Chiesa georgiana, e quella vicina al Patriarcato di Mosca. Convocato un congresso inter-ortodosso per discutere lo status di una Chiesa locale indipendente.

Mosca (AsiaNews) – Dopo l’indipendenza politica potrebbe arrivare anche quella religiosa per l’Abkhazia. Nella Chiesa ortodossa di questa regione georgiana, de facto indipendente dopo la guerra tra Mosca e Tbilisi del 2008, si sta consumando quello che siti internet e quotidiani in Russia hanno già chiamato “scisma”. Il livello di allarme tra esperti e analisti del mondo religioso  si è alzato dopo il congresso ecclesiastico svoltosi lo scorso 15 maggio al nuovo monastero Athos e in cui si è varata la formazione di una commissione per discutere lo status di una ‘Chiesa abkhaza’ autocefala.

La commissione inter-ortodossa dovrebbe essere guidata da un rappresentante del Patriarcato ecumenico, mentre il congresso ecclesiastico è stato nominato organo governativo della ‘Chiesa abkhaza’ fino alla sua reale creazione. Come ha riportato l’agenzia Interfax, l’intenzione è di chiedere al ministero della Giustizia di riconoscere il congresso come una nuova istituzione ecclesiastica.  
 
In Abkhazia, la cosiddetta ‘ala giovane’ dell’ortodossia è arrivata allo scontro con quelli che ha definito “servi” della Chiesa russo-ortodossa, tra cui l’autoproclamato capo della diocesi di Abkhazia Vissarion Apliaa che già nel 2009 aveva trasformato l’eparchia (della Chiesa ortodossa georgiana) in ‘Chiesa ortodossa abkhaza’. All’epoca il patriarcato georgiano aveva condannato la Chiesa abkhaza come “falsa”, mentre politici georgiani avevano denunciato l’iniziativa come una manovra del Patriarcato di Mosca per estendere la sua influenza nella regione. Uno dei motivi di maggiore scontro tra le due fazioni è sull’uso della lingua in cui celebrare le liturgie: l’‘ala ‘giovane’ della Chiesa è per la lingua locale mentre Apliaa e il suo seguito preme per l’utilizzo del russo. (N.A.)
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