18/02/2009, 00.00
INDONESIA
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La Clinton a Jakarta per mostrare nuova attenzione verso Oriente e islam

di Mathias Hariyadi
Tra i due Paesi possono esserci più stretti rapporti. Esperti: la presidenza Obama mostra una nuova attenzione verso l’Asia e cerca di un diverso rapporto con i Paesi islamici. L’Indonesia è il maggior Paese islamico del mondo.

Jakarta (AsiaNews) – Hillary Clinton è arrivata oggi a Jakarta, seconda tappa del suo primo viaggio quale Segretaria di Stato Usa. La visita nel maggior Paese islamico del mondo è seguita con molta attenzione dagli esperti, per capire la politica internazionale del neopresidente Usa Barack Obama.

La Clinton è stata accolta da un gruppo di 50 scolari dell’istituto frequentato dal presidente Obama, durante i 4 anni che ha vissuto a Jakarta da bambino. Hanno sventolato bandiere dei due Paesi e intonato canti tradizionali indonesiani.

Nel tardo pomeriggio si è incontrata col ministro degli Esteri Hassan Wirajuda a Pejambon, Jakarta centrale, al quale ha ripetuto come il presidente Obama consideri l’Indonesia “un Paese speciale”, “dove popolazioni di cultura ed etnia differenti potrebbero vivere in pace e in armonia”.

Al di là del clima amichevole, sono comunque molto strette le misure di sicurezza, con oltre 3mila poliziotti dispiegati a controllare la situazione. Almeno 100 islamici radicali hanno contestato la Clinton protestando contro “la dittatura Usa” e cantando “Allahu Akbar” (“Dio è il più grande”).

Trias Kuncahyono, editorialista di Jakarta, osserva che la Clinton ha dichiarato “che Washington in precedenza ha trascurato l’Asia…. Significa che la Clinton vuole far vedere al mondo che ci sarà un’effettiva ‘rottura’ con l’amministrazione Bush… Giappone, Cina e Corea del Sud [le altre tappe del viaggio della Clinton] hanno una lunga alleanza con l’America… Ma c’è una speciale attenzione all’Indonesia come il più grande Paese islamico del mondo”.

Gli esperti concordano che il viaggio a Jakarta vuole dimostrare una nuova prospettiva della presidenza Obama verso temi scottanti, come il rapporto tra cristianesimo e islam.

Anche Din Syamsuddin, presidente del gruppo Muhammadyah, seconda maggiore organizzazione islamica del Paese,  ritiene che il viaggio svela il riconoscimento e l’apprezzamento dell’Indonesia come partner strategico e parla di possibili nuovi rapporti tra oriente e occidente.

Anche se il programma non prevede incontri ufficiali della Clinton con leader islamici, molti personaggi di rilievo sono invitati alla cena in suo onore presso l’ambasciata Usa.

Domani la Clinton si incontrerà con il presidente Susilo Bangbang Yudhoyono al Palazzo di Stato.

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