03/12/2008, 00.00
INDIA - PAKISTAN
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La Rice a New Delhi, per alleviare la tensione tra India e Pakistan

Il segretario di Stato Usa ripete che è il momento di una collaborazione trasparente. Intanto funzionari Usa saggiano la situazione a Islamabad. Si vuole impedire che nuove e antiche tensioni sfocino un contrasto frontale, a vantaggio del terrorismo internazionale.

New Delhi (AsiaNews) – Il segretario di Stato Usa Condoleeza Rice, arrivata oggi a New Delhi, ricorda a tutti che “è il momento per ognuno di collaborare in modo trasparente, e lo è in modo speciale per il Pakistan”. Intanto l’ammiraglio Usa Mike Mullen a Islamabad incontrerà i leader pakistani per discutere “questioni regionali”, ma in realtà per saggiare l’ambiente che troverà la Rice, che si ritiene verrà qui nei prossimi giorni.

La Rice, che incontrerà il premier Manmohan Singh, insiste che “occorre agire con urgenza”, rivolgendosi soprattutto al Pakistan. L’India ha accusato “persone in Pakistan” di essere dietro agli attentati di Mumbai, con 188 morti, e ha chiesto a Islamabad aiuto per catturare i complici dei terroristi, che secondo la polizia indiana si sono addestrati per oltre un anno nel Paese (nella foto: proteste antipakistane in India). Anche Mike McConnell, direttore dei servizi segreti Usa, ritiene coinvolto il gruppo Lashkar-e-Toiba che ha base in Pakistan. Il governo pakistano si è detto pronto a cooperare se saranno fornite prove valide. Gli Stati Uniti sono preoccupati che un’escalation della tensione tra i 2 Paesi distolga il Pakistan dalla lotta contro il terrorismo, per proteggersi contro possibili ritorsioni indiane.

I leader politici pakistani sono concordi nel condannare l’attacco, ma anche nel sostenere il governo nella difesa della sicurezza nazionale.

Asma Jahangir, presidentessa della Commissione pakistana per i Diritti Umani, ha sollecitato i 2 governi ad azioni “bilanciate e trasparenti” contro il terrorismo che è una minaccia per entrambi i Paesi. Così che questo attentato sia “un punto di svolta” nei rapporti tra i 2 Stati che permetta una collaborazione per identificare e perseguire chi ha progettato la carneficina.

(Ha collaborato Qaiser Felix dal Pakistan)

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