11/03/2010, 00.00
FILIPPINE
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La Via Crucis per i filippini colpiti dalla siccità

di Santosh Digal
I danni all’agricoltura ammontano a 25 milioni di euro. A rischio anche l’erogazione di energia. Suor Genie Henerosa: Le nostre intense preghiere saranno ricompensate se continuiamo a riporre la nostra speranza nel Signore.

Manila (AsiaNews) – Nella provincia di Sorgoson ( sud di Manila) sacerdoti, suore e laici celebrano la “Via Crucis” per chiedere la fine della siccità, che da due mesi ha messo in ginocchio tutto il Paese. “Noi – afferma suor Genie Henerosa di Sorgoson -  facciamo la via Crucis per ricordare la passione e morte di Gesù e preghiamo affinché Dio ci invii la pioggia tanto attesa”.  

A causa del fenomeno del Niño le Filippine soffrono da due mesi una devastante siccità. Oltre 2,5 milioni di tonnellate di riso e grano sono andate perse dall’inizio dell’anno e le poche piogge hanno compromesso circa 800mila ettari di campi. I danni al settore agricolo si stimano per oltre 25 milioni di euro, ma secondo gli esperti potrebbero raggiungere quota 300 milioni se il fenomeno continuerà fino a luglio.

Sour Genie dice che a Sorgoson “i contadini hanno perso la speranza, le loro terre sono aride e migliaia di ettari di campi sono andati distrutti”. Per lei l’unico modo per permettere alla gente di andare avanti è continuare a pregare e fare di tutto per affrontare la siccità. “Le nostre intense preghiere – continua - il sacrificio e il desiderio saranno ricompensati se continuiamo a riporre la nostra speranza nel Signore ”.

In questi giorni l’assenza totale di piogge ha reso impossibile anche il funzionamento delle centrali idroelettriche, principale fonte di energia del Paese. Oggi la presidente Arroyo ha dichiarato lo stato di calamità nella regione di Mindanao. Qui oltre 53% del fabbisogno energetico dipende dalle dighe di Lanao e Pulangi e da gennaio il livello dell’acqua scende di due centimetri al giorno. Anche nella capitale l’elettricità e l’acqua sono razionate da settimane e dall’inizio della Quaresima nelle chiese si prega per il ritorno della pioggia.

Lourdes Pamintuan, una cattolica di Manila, afferma: “Siamo fiduciosi che Dio non ci abbandonerà. Ci darà la pioggia e ci salverà dal pericolo imminente. Continueremo a pregare per la pioggia. La nostra speranza è tutta nella bontà di Dio”.

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