06/03/2015, 00.00
VIETNAM
Invia ad un amico

La fede dei cattolici di Đak Pnan, malati di lebbra, più forte delle persecuzioni di Hanoi

di Thanh Thuy
In un piccolo villaggio degli altipiani centrali, i fedeli sono oggetto di continui attacchi e abusi da parte delle autorità. Minacce e attacchi anche alle suore che operano a favore dei malati. Tuttavia, la vicinanza della Chiesa è fonte di forza e di coraggio. La visita di mons. Girelli, che ha portato i saluti e la vicinanza di papa Francesco.

Hanoi (AsiaNews) - Le autorità del comune di Kon Thup - distretto di Măng Yang, nella provincia di Gia Lai (altipiani centrali del Vietnam) - hanno lanciato un nuovo assalto contro la comunità cattolica locale e, in particolare, contro gli abitanti del villaggio di Đak Pnan. Si tratta di una realtà particolare, abitata all'80% da membri delle minoranze etniche (fra cui Gia Rai e Ba Na), molti dei quali hanno contratto la lebbra e vivono in condizioni di povertà ed emarginazione. Il 4 marzo scorso si sono verificate nuove minacce, un raid della polizia che ha convocato abitanti della zona e suore che operano a favore dei malati, e persino attacchi ai malati stessi. 

Nel mirino degli agenti le religiose, che non avrebbero "i permessi" per vivere e lavorare nell'area. Inoltre, la polizia ha contestato anche la copertura della cappella usata per la preghiera e le funzioni della religiose, coperta in passato - per riparare i fedeli dalla pioggia e dal sole - anche in questo caso senza l'autorizzazione preventiva delle autorità, più volte negata senza un motivo plausibile. Agli abitanti del villaggio ne è stata imposta la rimozione. 

Interpellati da AsiaNews, alcuni residenti di Mang Yang - distretto di poco più di mille km2 e circa 45mila abitanti - dietro anonimato affermano che "le autorità locali continuano a colpire i lebbrosi del villaggio di Đak Pnan". Siamo oggetto di minacce, aggiungono, "vengono a verificare la nostra identità nel cuore della notte e possono colpirci in ogni momento". 

Tuttavia, nel contesto dei raid i poliziotti non osano "toccare" le persone, per paura di contrarre anch'essi la malattia. In molti presentano gravi ulcere e ferite profonde per la mancanza di cure mediche adeguate, condizioni igieniche precarie, poca disponibilità di medicine. Elementi che confermano il fallimento delle politiche sociali del governo vietnamita. "Le autorità - aggiungono fonti locali - mostrano ancora gravi forme di discriminazione verso i lebbrosi". 

A dispetto delle difficoltà e delle persecuzioni, i cattolici della zona rivendicano con orgoglio la loro fede, il "seguire Gesù", la vicinanza e la cura mostrate dal vescovo, dai sacerdoti e della suore. Da queste parti è ancora vivo il ricordo della visita di mons. Leopoldo Girelli, rappresentante non permanente della Santa Sede in Vietnam, che ha portato il saluto e l'affetto di papa Francesco a poveri e ammalati. "Il Santo Padre - ha detto nell'occasione mons. Girelli - ama in particolare i più poveri e sfortunati. Per questo non dovete preoccuparvi. Non siete lontani dal Papa, ma siete nel suo cuore". 

Una fede forte, salda, che permette agli abitanti dell'area di affrontare e vincere le difficoltà. "Ad ogni modo siamo felici di vivere qui e di mostrare la nostra fede" affermano. Il vescovo della diocesi di Kontum mons. Hoàng Đức Oanh "è venuto e ha pregato con noi". Abbiamo le suore, che "portano avanti l'opera di pastorale e ci aiutano" nel bisogno. "Anche se la maggior parte delle nostre famiglie deve fare i conti con la malattia - concludono - ci sentiamo vicini all'amore di Gesù e sentiamo la cura amorevole della Chiesa". 

TAGs
Invia ad un amico
Visualizza per la stampa
CLOSE X
Vedi anche
Le autorità contro il lebbrosario cattolico di Dak Pnan. Il conforto del vescovo di Kontum
20/08/2012
Vietnam, bambini sieropositivi abbandonati dai genitori e dal governo
20/09/2008
Lebbrosi in Vietnam: lo sforzo della Chiesa cattolica per aiutarli, e per vincere la discriminazione
13/05/2011
Anno lunare 2016: la Chiesa vietnamita in campo per i poveri e gli orfani
26/01/2016 12:38
Aborto, pastorale e repressione: le sfide del “vescovo dei lebbrosi”
18/07/2011


Iscriviti alle newsletter

Iscriviti alle newsletter di Asia News o modifica le tue preferenze

ISCRIVITI ORA
“L’Asia: ecco il nostro comune compito per il terzo millennio!” - Giovanni Paolo II, da “Alzatevi, andiamo”