05/05/2016, 12.55
PAKISTAN
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La gioia del Vangelo sui social media: la nuova missione delle suore di Lahore

di Kamran Chaudhry

La Chiesa pakistana ha ideato una serie di incontri per educare le religiose alla missione online in vista della Giornata mondiale della comunicazione del prossimo 8 maggio. Il primo del mese, 23 suore hanno partecipato ad una conferenza con a tema blog e siti internet: “Abbiamo una vocazione anche come cittadine della rete”.

 

Lahore (AsiaNews) – Insegnare alle religiose l’utilizzo dei social media, utile strumento per rafforzare la missione, comunicare la fede e far sorgere nuove vocazioni. È questo lo scopo della “Conferenza sulla direzione online per le suore cattoliche” tenutasi lo scorso primo maggio a Lahore. L’evento, cui hanno partecipato 23 donne, è stato il primo di una serie di iniziative ideate dalla Chiesa locale in avvicinamento alla Giornata mondiale della comunicazione sociale fissata dal Vaticano per il prossimo 8 maggio, dal titolo “Comunicazione e misericordia: un incontro fecondo”.

Ogni anno, in occasione della Giornata, la Chiesa pakistana prepara volantini e opuscoli con a tema la comunicazione. Quest’anno, suor Athens Angeles e le Figlie di San Paolo hanno tenuto una lezione per le loro consorelle, spronandole all’apertura di blog personali e all’utilizzo dei social network con scopo missionario. “Il progresso delle suore nella rete – afferma suor Athen – significa la possibilità di nuove vocazioni, miglior comprensione della missione a livello locale, elevazione della dignità della donna, opportunità di dialogo con il mondo moderno e più sostegno al lavoro pastorale”.

Durante il seminario è stato proiettato il documentario premio Oscar “A Girl In The River”, che narra di un delitto d’onore a sfondo religioso accaduto in Pakistan. “Spero che le consorelle lo guarderanno di nuovo – dice la suora di origini filippine – così possono comprendere meglio che è molto difficile prendere una posizione quando ci sono visioni così opposte. Essendo religiose, la nostra struttura mentale ideale è quella del Vangelo. Come direttrici spirituali online, è importante avere un punto di vista sulla situazione corrente nel Paese e le leggi che colpiscono le persone più vulnerabili delle comunità, soprattutto le donne”.

Poiché non tutte le congregazioni religiose possono permettersi la creazione di un sito dedicato, spiega suor Athens, “l’uso attivo dei social media e dei blog è fondamentale per condividere la gioia del servire il Signore attraverso le nostre opere”. A seguito della lezione, le suore della Carità di Jeanne Antide Thouret hanno aperto il loro primo blog. Le religiose gestiscono una casa per persone con handicap o malate mentali a Lahore. “Vogliamo incoraggiare le giovani sorelle a usare i media in modo saggio – afferma suor Hend Salloum, superiora regionale – anche attraverso la scelta giusta di quali foto pubblicare e di cosa scrivere. La conferenza ci ha dato l’opportunità di scoprire la nostra missione come cittadine della rete”.

 

 

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