07/05/2025, 08.59
ASIA TODAY
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L’esercito indiano attacca il Pakistan: almeno 26 civili uccisi, 46 feriti

Le notizie di oggi: la giunta birmana prolunga il cessate il fuoco per il terremoto (sinora mai rispettato). In Turchia aumenta il sostegno popolare a Imamoglu in un’ipotetica sfida a due con Erdogan per le presidenziali. Alta Corte di Seoul posticipa il processo al candidato presidenziale Lee Jae-myung. Nepal fra i Paesi al mondo in cui è più evidente “l’inazione” contro i cambiamenti climatici. Bangkok chiude popolare sito turistico al confine col Laos per scontri armati. 

PAKISTAN - INDIA 
Nella notte l’India ha attaccato almeno nove obiettivi in Pakistan e nel Kashmir pakistano in sei località diverse, nei peggiori combattimenti fra i due Paesi dotati di armi nucleari in oltre un ventennio. Delhi afferma di aver colpito nove siti di “infrastrutture terroristiche”, alcuni dei quali legati a un attacco di militanti islamisti a turisti indù che hanno ucciso 26 persone nel Kashmir indiano il mese scorso. Per Islamabad nessuno dei target centrati era un campo di miliziani e il bilancio è di 26 civili uccisi e 46 feriti. Nel pomeriggio di ieri sette soldati dell’esercito pakistano erano stati uccisi, quando il loro veicolo è stato colpito di mira da un ordigno esplosivo improvvisato nella provincia del Belucistan. I militari hanno attribuito l’attacco all’Esercito di liberazione Beluci, sostenendo che anche questo sarebbe legato al “nemico” indiano in una fase di forti tensioni. Il Bla è il più forte di una serie di gruppi insorti che operano nell’area al confine con Afghanistan e Iran. 

MYANMAR
La giunta del Myanmar ha prolungato il cessate il fuoco temporaneo - sinora mai rispettato, con ripetuti attacchi anche in zone devastate dal sisma - fino al 31 maggio per sostenere gli sforzi di ricostruzione.  Il sisma del 28 marzo scorso ha ucciso almeno 3700 persone e distrutto intere aree. In queste settimane aerei militari e artiglieria hanno continuato a colpire gruppi ribelli e civili. 

TURCHIA
Il sostegno popolare a Ekrem Imamoglu, il sindaco di Istanbul il cui arresto ha scatenato le più imponenti proteste nell’ultimo decennio, è aumentato rispetto all’attuale presidente - e rivale - Recep Tayyip Erdogan. È quanto emerge da due sondaggi degli autorevoli Metropoll e Konda pubblicati in questi giorni secondo cui, dal 19 marzo giorno della detenzione, il gradimento per il candidato presidenziale dell’opposizione è cresciuto. Imamoglu supera Erdogan con un margine cospicuo (46.7% contro il 39.3%) in un ipotetico test a due, anche se il voto è previsto per il 2028. 

COREA DEL SUD
L’Alta corte ha posticipato la prima udienza della vicenda riguardante un presunto illecito commesso dal principale candidato alla presidenza, il liberale Lee Jae-myung, al 18 giugno, due settimane dopo la data fissata per le elezioni. I giudici hanno voluto garantirgli la possibilità di candidarsi liberamente, facendo slittare il processi fissato in un primo momento al 15 maggio. 

NEPAL
Il Nepal è fra i Paesi al mondo in cui è più evidente l’inazione climatica globale, con ghiacciai che si sciolgono, schemi meteorologici irregolari e crescenti disastri indotti dal clima, tra cui forti piogge, inondazioni e frane. Pur contribuendo in maniera irrisoria alle emissioni globali di gas serra, è fra i Paesi più colpiti dai cambiamenti climatici. Da metà del 2018 a metà del 2024 si contano 32.375 incidenti, con eventi legati al clima che ne rappresentavano il 91,2%, per un totale di 3.672 vittime, 446 persone scomparse e altri 11.752 feriti.

THAILANDIA - LAOS
Un raro episodio di scontri armati in Laos, forse collegato al contrabbando di droga, ha costretto la Thailandia a chiudere il popolare punto turistico di osservazione montano di Phu Chi Fa, nei pressi del confine. L’area, nella provincia settentrionale di Chiang Rai, è interdetta al pubblico e l’ambasciata Usa ha diramato un’allerta. I disordini sono sporadici in Laos, parte del Triangolo d’oro che comprende anche il Myanmar ed è crocevia del narcotraffico per il Sud-est asiatico. 

RUSSIA - IRAN
Nelle università russe è improvvisamente cresciuto il numero degli studenti provenienti dall’Iran, che quest’anno sono quasi 10 mila a confronto dei 6.500 del 2023. Tutti sono vincolati dal divieto di studiare in Paesi occidentali, per questo si iscrivono principalmente alla facoltà di medicina anche senza conoscere la lingua russa, vista la grave carenza di personale sanitario in patria.

UZBEKISTAN
In Uzbekistan per tutto il mese di maggio e fino a luglio si terranno le elezioni dei makhally, i consigli comunali. I cittadini voteranno in oltre 9.500 città e paesi sui circa 10mila dell’intera nazione, in 14 regioni e 208 provincie, sostenute da un’intensa campagna informativa sulle liste e i candidati finanziata direttamente dal governo centrale, con corsi specifici per i candidati.

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