27/04/2018, 09.02
COREA
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Moon e Kim si stringono le mani per la prima volta: ‘Inizia una nuova storia’

Concluso il primo round di dialoghi. Nel pomeriggio i due leader pianteranno un pino in segno di pace, rilasceranno una dichiarazione congiunta e ceneranno insieme. Le basi per il dialogo con gli Usa e per futuri summit. A Seoul, una folla gremita osserva le immagini della stretta di mano fra gioia e stupore.

Panmunjom (AsiaNews/Agenzie) – “Ora inizia una nuova storia. In un’era di pace, ad un punto di partenza della storia”. Sono le parole che Kim Jong-un ha scelto per firmare il libro degli ospiti della Peace House, dove si è tenuto il primo incontro dello storico summit intercoreano.

Kim Jong-un ha attraversato il confine che separa il Nord dal Sud questa mattina, alle 9:30 coreane, atteso dal presidente sudcoreano Moon Jae-in. È la prima volta dal 1953 che un leader del Nord attraversa il confine. I due leader hanno sorriso e stretto le mani sotto lo sguardo attento delle telecamere e del mondo – per l’evento sono registrati più di 3mila giornalisti e media – mentre una folla gremita osservava emozionata l’evento dalla piazza principale della capitale sudcoreana.

C’è stata anche occasione per un piccolo “fuori programma”: Moon stesso ha attraversato la linea che divide le due Coree, “invitato” dal leader nordcoreano. Alle 10:15, i due sono entrati alla Peace House, dove si sono tenuti i primi dialoghi fra le due delegazioni, conclusosi poco prima delle 12:30. Il meeting si è tenuto a porte chiuse, anticipato da alcune brevi dichiarazioni dei due leader. L’addetto stampa di Moon, Yoon Young-chan, ha descritto la discussione come “molto amichevole e sincera”.

Dopo una pausa pranzo che le due delegazioni hanno consumate separate, i dialoghi sono ripresi in queste ore. Più tardi, i due leader pianteranno un albero di pino con terra e acqua di entrambe le Coree. Si attende per le 18:30 sudcoreane (11:30 italiane) una dichiarazione congiunta, dopo di che i due ceneranno insieme, accompagnati dalle rispettive mogli.

Da questo summit, la Corea del Sud spera di ottenere un impegno chiaro della Corea del Nord a denuclearizzare, ponendo le basi per il successo del meeting che si terrà il mese prossimo con il presidente Usa Donald Trump. Intanto, Moon e Kim Jong-un hanno posto le basi per futuri incontri, dopo aver ricordato i “fallimenti passati”. Moon ha sottolineato le aspettative e responsabilità che gravano su di loro ed espresso la speranza che si possa mantenere “la velocità del processo [iniziato con il] discorso di capodanno del direttore Kim e di oggi”. Desiderio a cui Kim ha risposto: “Incontriamoci più spesso. Rendiamo [i nostri] cuori di ferro per evitare di tornare al punto di partenza. Rispondiamo alle aspettative di creare un mondo migliore. Faremo la nostra parte”.

Le immagini dei due leader sulla linea che demarca le due Coree è stata proiettata in piazza a Seoul su uno schermo largo 5,5 metri e alto 2,5. Numerosi cittadini nella capitale si sono radunati per condividere un momento di stupore e giubilo, quando Kim e Moon si sono stretti la mano. “Mi sento come se il cuore si dovesse fermare. Le parole non possono descrivere quanto io sia emozionato”, esulta Kim, uno dei presenti, di 73 anni e originario della parte nordcoreana della provincia di Gangwon. Egli è lontano dalla propria casa sin dalla fine della guerra nel 1953.

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