29/09/2022, 14.01
LIBERTA' RELIGIOSA
Invia ad un amico

Morto fr. André, una vita per i cristiani perseguitati

Scomparso a 94 anni il fondatore di “Open Doors”. Lo chiamavano “Il contrabbandiere di Dio” per le Bibbie che a partire dal 1955 cominciò a portare di nascosto nei Paesi dell’Europa dell’Est. Nella sua vita ha visitato 125 Paesi per stare a fianco di chi soffre a causa della sua fede.

Milano (AsiaNews) - È scomparso all’età di 94 anni Anne van der Bijl, l’attivista evangelico olandese noto come fr. André, fondatore di “Open Doors”, organizzazione internazionale attiva in tutto il mondo a sostegno dei cristiani perseguitati. Aveva intitolato la sua autobiografia “Il contrabbandiere di Dio”, in riferimento ai milioni di copie della Bibbia fatti arrivare anche oltre le frontiere più chiuse al messaggio del Vangelo.

Formatosi negli studi biblici al Bible Training Institute di Glasgow, la svolta nella sua vita era arrivata nel 1955 quando con una delegazione olandese partecipò al Festival Mondiale della Gioventù Comunista in Polonia, allora sotto il regime comunista. Lì scoprì una Chiesa dietro la Cortina di Ferro, oppressa e perseguitata, che aveva un disperato bisogno di Bibbie. E da quel momento l’aiuto a chi soffre a causa della fede in Cristo diventò la ragione della sua vita, attraverso una fondazione che chiamò “Open Doors” proprio perché ogni porta deve essere sempre aperta al messaggio del Vangelo.

"Spero di testimoniare con la mia vita che non c'è missione più entusiasmante di quella di seguire Gesù, ovunque ci conduca", diceva di sé. E negli anni di frontiere ne aveva superate anche tante altre: già negli anni Sessanta, quando ancora imperversava la Rivoluzione culturale, riuscì a entrare nella Repubblica popolare cinese. In anni più recenti è stato tra le voci più ferme nella difesa dei cristiani vittima del fondamentalismo islamico in Medio oriente e nell’Asia Meridionale. Ma amava al tempo spesso ripetere che per lui la parola islam era un acronimo di I Sincerely Love All Muslims (“io amo sinceramente tutti i musulmani”).

Sposato per 59 anni con la moglie Corry, scomparsa nel 2018, lascia cinque figli e undici nipoti. Già da tempo aveva lasciato la leadership attiva di "Open Doors" che prosegue la sua attività seguendone le orme. Tra le sue iniziative più note la World Watch List, il rapporto che ogni anno stila la triste “classifica” dei Paesi dove i cristiani sono maggiormente perseguitati nel mondo.

 

Foto: Jako Jellema / Flickr

TAGs
Invia ad un amico
Visualizza per la stampa
CLOSE X
Vedi anche
Open Doors: Chiesa profuga, milioni di cristiani tra i rifugiati
15/06/2022 10:50
Open Doors: perseguitato 1 cristiano su 7, Afghanistan il Paese più pericoloso
19/01/2022 14:41
Papa: la Bibbia è il bagaglio dei cristiani perseguitati
16/02/2023 13:20
Open Doors: a Pyongyang livelli senza precedenti di persecuzione dei cristiani
18/01/2023 11:23
Il re del Bhutan si definisce “padre dei cristiani” ma non fa costruire chiese
12/02/2010


Iscriviti alle newsletter

Iscriviti alle newsletter di Asia News o modifica le tue preferenze

ISCRIVITI ORA
“L’Asia: ecco il nostro comune compito per il terzo millennio!” - Giovanni Paolo II, da “Alzatevi, andiamo”