19/01/2008, 00.00
TERRA SANTA
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Niente immersione nel Giordano per la celebrazione ortodossa del Battesimo di Gesù

Le migliaia di fedeli riuniti a Qasr el-Yahud non sono stati autorizzati. Il monastero che vi sorge è normalmente tenuto chiuso dalle autorità israeliane fin dallo scoppio dell’Intifada.
 Gerico (AsiaNews/Agenzie) – Niente immersione nelle acque del Giordano, quest’anno, per i fedeli ortodossi che si sono raccolti ieri sulle rive del fiume per la celebrazione della festa del battesimo di Gesù. Le forze di sicurezza non li hanno autorizzati.
 
Diverse migliaia di pellegrini hanno però potuto prendere parte ad una preghiera celebrata dal patriarca greco-ortodosso di Gerusalemme Teofilo III nel monastero di Qasr el-Yahud dedicato a San Giovanni Battista, che si trova sulla sinistra del fiume e che è normalmente tenuto chiuso dalle autorità israeliane dopo lo scoppio dell’Intifada, nel 2000 ed anche ieri sul luogo c’erano numerosi militari israeliani.
 
Al termine del rito, i fedeli si sono recati in processione fino alla riva del fiume, nel punto che per tradizione è considerato il luogo del Battesimo di Gesù.
 
Altre migliaia di pellegrini si sono riuniti per una analoga celebrazione anche dall’altra parte del fiume, sulla sponda giordana, che da alcuni anni rivendica di essere il vero luogo del Battesimo.
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