25/01/2005, 00.00
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Nuovo abate del monastero trappista di Hong Kong

É dom Anastasius Li, consacrato da mons. Zen.

Hong Kong (AsiaNews) – L'abbazia trappista di Nostra Signora della Gioia, sull'isola di Lantau, ha un nuovo abate cinese. Si tratta di dom Anastasius Li, che sabato 22 ha ricevuto la benedizione solenne dal vescovo di Hong Kong mons. Joseph Zen.

Alla cerimonia solenne hanno partecipato diversi abati e badesse di monasteri nel mondo, oltre a sacerdoti di Hong Kong e a circa 600 fedeli. "La vita monastica – ha detto mons. Zen – ha una fondamentale importanza per la vita della nostra chiesa. Essa è un carisma speciale e spero che l'abbazia vorrà sempre condividere la sua spiritualità benedettina con la nostra chiesa di Hong Kong". Durante il rito il vescovo ha consegnato all'abate la Regola di san Benedetto, l'anello, la mitra e il pastorale.

Dom Anastasius è il secondo abate cinese della comunità trappista, trasformata da priorato ad abbazia nel 1999. Nato nel 1961, è entrato nella comunità di Lantau nel '91. Ha preso i voti definitivi nel '96 e nel 2000 è diventato sacerdote. Il suo predecessore è l'abate Clement Kong, che ha dato le dimissioni nel 2003 per problemi di salute. Dom Anastasius era stato eletto lo scorso novembre, ma si è insediato solo il 22 gennaio. In novembre egli aveva espresso il desiderio che i benedettini divengano  testimoni della vita contemplativa nella frenetica Hong Kong.

L'abbazia di Nostra Signora delle Gioia si trova a Peng Chau, in una delle zone meno abitate dell'isola di Lantau a circa un'ora di battello da Hong Kong. È stato fondato 54 anni fa come un priorato affiliato al monastero della Santa Gioia, fondato nelle vicinanze di Pechino. Con l'avvento di Mao Zedong e la persecuzione, i monaci dapprima fuggirono nel Sichuan. Qui vennero assaliti da truppe comuniste e molti di loro morirono come martiri. I superstiti vennero accolti ad Hong Kong, dove fondarono una piccola comunità sull'isola di Lantau. A quel tempo l'isola era quasi totalmente deserta e i monaci si sono dedicati per tanto tempo all'agricoltura e all'allevamento. Ora l'isola fa da supporto all'aeroporto internazionale e diverse baie sono state sviluppate. Il monastero accoglie spesso giovani e sacerdoti per periodi di intensa spiritualità. La comunità trappista di Lantau ospita 24 monaci di diverse nazionalità.
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