28/06/2016, 08.33
CINA
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Ondata di suicidi fra i burocrati causati dalla campagna anti-corruzione

Dal 2012, da quando è al potere Xi Jinping, almeno 120 rappresentanti governativi si sono suicidati. Dal 2003 al 2012, sotto Hu Jintao, se ne sono uccisi 63. Il suicidio come un gesto di amore alla famiglia, che può conservare il denaro proveniente dalle bustarelle.

Pechino (AsiaNews/Agenzie) – Annegano nei fiumi; bevono veleni; saltano dai ponti; si buttano dai piani alti dei loro uffici: sono alcuni dei modi in cui i burocrati del Partito scelgono la morte per sfuggire a inchieste e ispezioni. È un altro dei frutti dolorosi della campagna anti-corruzione lanciata dal presidente Xi Jinping.

Da quando nel 2012 egli è salito al potere come segretario generale del Partito e come presidente, egli ha cercato di fermare la corruzione dilagante in tutti i livelli del governo, mettendo decine di migliaia di burocrati sotto inchiesta e punendo molti con lunghe pene detentive.

In questo periodo, il numero dei rappresentanti del governo morti per “ragioni anormali” è aumentato fino a 120. Il che è quasi il doppio dei 68 suicidi registrati dal 2003 al 2012 sotto il suo predecessore Hu Jintao.

In apparenza, la morte di persone sotto inchiesta è un tentativo di sfuggire all’umiliazione degli interrogatori e delle confessioni pubbliche. Ma essa è anche una via d’uscita per le loro famiglie.

Se infatti il burocrate muore prima che si concluda l’inchiesta, il suo caso viene chiuso e i membri della sua famiglia possono tenere i soldi o le bustarelle che il loro parente ha guadagnato per vie di corruzione.

Notizie di sucidi dei rappresentanti governativi non producono alcuna compassione nella popolazione che in generale pensa che tutti i burocrati siano corrotti.

La campagna anti-corruzione, invece, sta avendo i suoi effetti: molti burocrati, nel timore di cadere in trappola e sotto inchiesta, non osano prendere decisioni o abbandonano il lavoro governativo per andare a lavorare nel settore privato. Il che genera una paralisi nei permessi e nel lancio di nuovi progetti.

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