02/04/2007, 00.00
THAILANDIA
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Pasqua a Chantaburi, dove sei buddisti saranno battezzati

di Weena Kowitwanij
Il racconto di alcuni neoconvertiti. La settimana pasquale è un’occasione per invitare amici e conoscenti a partecipare alla Via crucis e alla messa. La chiesa cattolica, portata nel 1711 da immigrati vietnamiti, è attiva e vive con intensità la settimana pasquale.

Chantaburi (AsiaNews) - Padre Josef Yod Senarak, rettore della cattedrale di Chantaburi, nella Thailandia sudorientale non lontana da Bangkok, è contento della benedizione discesa sulla sua Chiesa dedicata all'Immacolata: quest’anno sei buddisti si faranno battezzare la notte di Pasqua.

 Unchalida Arch-sa, una dei sei, racconta che è stato il marito cattolico a portarla al cristianesimo. “Partecipando alla messa insieme a mio marito – spiega -  e vedendo altre famiglie andare in chiesa insieme, ho desiderato diventare cattolica”.

Un’altra neoconvertita è la vietnamita Thee Chaeng. “Quando vedo mio marito ricevere la comunione – dice – sono felice perché presto potrò fare lo stesso. Avere un’unica fede è importante per l’unità della famiglia”.

Utumporn Boonyopakarn, da tre anni funzionario della chiesa, racconta che “qui i fedeli sono molto attivi. Partecipano con entusiasmo alle attività della chiesa, con le indicazioni del rettore e insieme ai sacerdoti. La domenica di Pasqua inviteranno tutti i loro amici di qualunque fede a partecipare alla messa. Questi eventi sono una buona occasione perché gli altri possano conoscerci. Ogni anno ci sono nuovi convertiti e molti raccontano che la fede li ha aiutato la loro crescita spirituale”.

 Da tre secoli la piccola comunità cattolica di Chantaburi, vive con intensità le celebrazioni pasquali. Il battesimo dei nuovi convertiti è anche l’occasione e per invitare gli amici a partecipare alla Via crucis e alla messa di Pasqua.

Salaya Phansiir, professore dell’Istituto asiatico di tecnologia, dice che “ricordo sin dalla fanciullezza come i cattolici di Chantaburi si preparano per la Pasqua. La città è a sole tre ore di auto da Bangkok, così ogni anno invito i miei amici a venirci con me per la Pasqua. Per me è un breve ritiro [spirituale] che mi aiuta ad affrontare gli ostacoli e le difficoltà della società materialistica”.

Padre Josef  dice ad AsiaNews che “ci prepariamo alla Pasqua come tutte le altre comunità cattoliche, ma diamo grande attenzione alla famiglia e agli anziani… per esempio per l’occasione chiediamo a chi lavora a Bangkok di ritornare. Le celebrazioni iniziano con l’Adorazione dell’Eucaristia la sera di  Giovedì santo. La cattedrale rimane aperta per 24 ore per permettere a tutti di venire a pregare davanti al Sacramento. Prima di andare via, tutti ricevono una fetta di pane, simbolo e memoria dell’Ultima cena del Signore”. “Il Venerdì santo ripetiamo le 14 stazioni della Via crucis, partendo dal convento delle Carmelitane Scalze, e invitiamo chi incontriamo lungo la strada a unirsi alla processione fino alla cattedrale. La celebrazione inizia alle 7 di sera con la scena di Pilato e continua fino alla morte di Gesù. Il Sabato santo ci sarà la grande Veglia con i battesimi".

 La chiesa a Chantaburi, prima diocesi cattolica istituita nel 1944, nasce da 130 vietnamiti arrivati nel 1711, durante il regno di Ayudhaya, quando il vescovo Pyong de Chesae inviò qui padre Huette. La diocesi raccoglie 8 province sud orientali, con 38.918 cattolici su oltre 4,3 milioni di abitanti, con 87 preti e 202 suore. La cattedrale dell’Immacolata Concezione, più grande chiesa cattolica del Paese, ha 8.700 fedeli registrati.

 

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