02/03/2006, 00.00
Cina
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Polizia sgombra con la forza una scuola biblica nell'Anhui: 36 arresti

L'operazione rientra nell'ambito di una campagna nazionale tesa ad eliminare con la forza le chiese non ufficiali cattoliche e protestanti.

Huaibei (AsiaNews/Caa) – La polizia cinese ha sgombrato ieri con la forza una scuola biblica retta da una chiesa protestante non ufficiale di Huaibei, nella provincia orientale dell'Anhui, ed ha arrestato 36 persone che si trovavano all'interno. Lo denuncia la China Aid Association (Caa), organizzazione non governativa con base negli Stati Uniti che opera per la libertà religiosa in Cina.

Oltre 50 agenti, armati di manganelli elettrici, sono penetrati nella scuola, circondata da 10 camionette, portando via tutti coloro che si trovavano all'interno dell'edificio: studenti, insegnanti e leader della comunità.

Chu Huaiting, proprietario della scuola, è stato arrestato più tardi nella sua casa. Secondo la Caa, Chu è il vice presidente dell'Alleanza delle chiese domestiche cinesi, organizzazione non ufficiale che raccoglie circa 300 mila fedeli.

La scuola era usata anche per insegnare cucito agli alunni: oltre alla letteratura religiosa, la polizia ha confiscato tutta la biancheria presente nell'edificio. Un'agente della stazione di polizia locale, raggiunto telefonicamente, non ha confermato gli arresti ma non ha neanche voluto identificarsi.

L'operazione rientra nell'ambito di una campagna nazionale tesa ad eliminare con la forza le chiese non ufficiali. Pechino permette la pratica del cristianesimo protestante solo all'interno del Movimento delle Tre Autonomie (MTA), nato nel 1950 dopo la presa di potere di Mao e l'espulsione dei missionari stranieri e dei leader delle chiese anche cinesi.

L'MTA, in nome del nazionalismo, vuole far crescere delle chiese nazionali, separate e sottomesse al Partito Comunista. Le statistiche ufficiali dicono che in Cina vi sono 10 milioni di protestanti ufficiali, tutti uniti nel MTA. I protestanti non ufficiali, che si radunano nelle "chiese domestiche" non registrate, sono stimati ad oltre 50 milioni.

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