29/05/2018, 11.37
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Rilasciato giovane attivista: ha perso la memoria dopo anni di carcere

Non riconosce più nessuno dei suoi amici, neanche il più caro. Era stato condannato a cinque anni di prigione dopo averne passati tre in attesa di processo. La casa è sotto stretta sorveglianza. “Non parla più come una persona giovane. Sembra spento, e le sue reazioni sono davvero lente”.

Pechino (AsiaNews/Rfa) – Huang Wenxun, giovane attivista per i diritti civili, non riconosce più nessuno dei suoi vecchi amici, forse a causa delle torture subite in prigione. A riferirlo sono i suoi compagni attivisti a Radio Free Asia (Rfa).

Huang Wenxun (al centro), 29 anni, è stato rilasciato il 13 maggio. L’attivista era stato condannato a cinque anni di prigione nel 2016, da una corte della città di Chibi, nella provincia centrale dell’Hubei. Huang era stato arrestato nel giugno 2013 per aver partecipato ad alcune proteste per la libertà di stampa nel sud del Paese. Il giovane pro-democrazia ha atteso il proprio processo per tre anni nelle carceri del Guandong, dove è stato sottoposto a torture.

“Ho visto Huang Wenxun ieri pomeriggio [23 maggio, ndr]. Siamo andati in cinque”, racconta l’amico e attivista Ye Xiaozheng. “Mi ha detto di non sapere chi io fossi. Non ha riconosciuto nessuno dei suoi vecchi amici di Hizhou o il suo avvocato Sui Muqing”.  Secondo Ye, Huang ha subito una dura privazione del sonno per tutto il periodo in carcere, riuscendo a dormire non più di quattro o cinque ore per notte. I cinque compagni sono stati costretti a lasciare l’abitazione dell’amico in fretta “perché c’erano telecamere di sorveglianza istallante intorno a tutta la casa di Huang Wenxun, e c’erano persone che lo osservavano”. “Alcune di loro – continua – sono venute a metterci in guardia [dal fargli visita]”.

Tuttavia, la sorveglianza sugli attivisti non si è interrotta quando hanno abbandonato l’edificio: “Ci eravamo allontanati di poco quando siamo stati fermati da una macchina della polizia. Il poliziotto ha mirato solo a me. Mi sono preso cura del padre di Huang Wenxun per tutti questi anni, e credo che la polizia volesse solo farmela scontare”.

Per Chen Xiaorong, una dei cinque ad aver fatto visita a Huang, è preoccupante che egli non abbia riconosciuto Ye, un suo caro amico: “È per lui che si è dedicato a combattere per la democrazia”. “Non parla più come una persona giovane – commenta Chen – sembra spento, e le sue reazioni sono davvero lente. Non sono sicura, ma penso che possa essere dovuto a delle medicine che è stato costretto a prendere con terrore”.

Huang Wenxun è uno dei “Tre di Chibi”. Insieme a lui, nello stesso periodo sono stati arrestati i compagni del “Movimento dei nuovi cittadini”, Yuan Fengchu – anche conosciuto come Yuan Bing – e Yuan Xiaohua, condannati solo il mese scorso a pene rispettivamente di tre anni e mezzo di e quattro anni. Anche loro hanno passato tre anni prima del processo nelle carceri della provincia meridionale del Guangdong. 

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