09/05/2011, 00.00
SRI LANKA
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Si è tenuta in Pakistan l’Assemblea mondiale dei piccoli pescatori

di Melani Manel Perera
Inquinamento, mutamenti climatici, problemi territoriali, tutela dell’ambiente e delle risorse, diritti delle donne, lavoro minorile: il mondo trascurato dei piccoli pescatori cerca di far sentire la propria voce, per assicurare a decine di milioni di lavoratori un futuro degno. Intervista esclusiva.

Colombo (AsiaNews) – Si è tenuta all’hotel Regent Plaza di Karachi in Pakistan, dal 25 al 30 aprile, la Quinta Assemblea Generale annuale del Forum Mondiale dei Pescatori (Wffp), con la partecipazione di delegati e osservatori di 15 Paesi. Il tema era: “L’unità dei piccoli pescatori come strumento internazionale per assicurare la sostenibilità della pesca di piccole dimensioni e artigianale e per la riforma delle risorse acquatiche nel mondo”. Al suo ritorno, AsiaNews ha intervistato Herman Kumara, delegato dello Sri Lanka ed ex Segretario generale del Wffp, circa i problemi e gli esiti della riunione.

Kumara lavora presso il gruppo Solidarietà dei Pescatori Nazionali (Nafso) a Negombo.

Quali sono i principali temi e problemi discussi dell’Assemblea Generale?

“Abbiamo discusso, come punti principali, degli strumenti internazionali a favore dei piccoli pescatori, delle ingiuste conseguenze per i pescatori per i cambiamenti climatici, dei diritti delle donne, delle questioni dei confini territoriali per la pesca, dell’inquinamento delle acque e dell’allevamento ittico industriale, di privatizzazione e diritti di accesso al gruppo Piccoli Pescatori (Ssf), del lavoro minorile nella pesca, della protezione della mangrovia [alberi acquatici, importanti per garantire l’ambiente vitale per i banchi di pesci]”.

Nei Paesi dell’area Asia-Pacifico, quali problemi affrontano i pescatori?

“Le questioni circa i confini territoriali, la privatizzazione delle risorse dei pescatori, il diritto di accesso al gruppo Ssf, il costo del carburante, l’impatto del turismo sulla pesca”.

La Quinta Assemblea Generale ha preso iniziative per questi problemi o per migliorare la situazione dei pescatori in Asia?

“Si, abbiamo affrontato tutti questi problemi e adottate decisioni, che ora saranno attuate. Non sono stati discussi in particolare i problemi dei rapporti tra i pescatori di Sri Lanka e India, maggiori sono i problemi tra pescatori di India e Pakstan. Comunque è stato deciso di organizzare una conferenza globale sul problema dei confini marittimi, per approfondire in modo definitivo la questione. Per lo Sri Lanka, sono stati decisi  interventi diretti per il problema del lavoro minorile nella pesca. Per le altre questioni che riguardano lo Sri Lanka, gli interventi saranno assunti nell’ambito dell’affronto generale dei singoli problemi”.

Ci sono stati mutamenti rilevanti nei vertici dell’organizzazione?

“Il nostro statuto prevede che sia possibile essere eletti al massimo per due mandati consecutivi, per cui è stato necessario eleggere un nuovo Segretario generale. E’ stato eletto il pakistano Mohemmed Ali Sha.E’ importante ricordare l’ospitalità, amicizia e impegno del Pakistan per la buona riuscita dell’Assemblea. Anche i  media hanno dedicato grande attenzione all’evento”.

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