21/08/2008, 00.00
IRAQ-LIBANO
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Siniora a Baghdad per una nuova cooperazione in campo petrolifero

I primi ministri dei due Paesi mirano al rilancio degli investimenti libanesi. Decisa la creazione di una società mista per una speciale collaborazione nel settore. Oggi una non annunciata visita in Iraq della Rice.
Baghdad (AsiaNews/agenzie) – Più stretta cooperazione in campo economico e pieno sostegno all’azione di Baghdad per garantire pace e sicurezza nel Paese sono i temi principali che hanno segnato la visita del primo ministro libanese, Fouad Siniora, in Iraq, la seconda, dopo quella delll’11 agosto di re Abdullah di Giordania, del leader di un Paese arabo in Iraq, dalla caduta di Saddam Hussein, nel 2003. “Il rientro dell’Iraq nel mondo arabo – ha detto in proposito Siniora – è il principale obiettivo per il quale tutti dobbiamo lavorare”.
 
Su un fronte diverso, Baghdad registra oggi l’improvvisa visita del segretario di Stato Usa, Condoleezza Rice. Pur nella indeterminatezza delle fonti sugli obiettivi del viaggio della Rice, esso appare con ogni probabilità collegato alle affermazioni fatte recentemente da esponenti iracheni sui tempi del ritiro delle truppe americane.
 
Tornando al viaggio di Siniora, la cooperazione in campo economico, in particolar modo nel settore petrolifero, ha segnato i colloqui della delegazione libanese, che comprendeva anche i ministro degli esteri e dell’economia con il primo ministro iracheno, Nuri al-Maliki. “Abbiamo discusso – ha detto ancora Siniora – i dettagli di come il Libano può cooperare con l’Iraq nel settore petrolifero, compresi gli investimenti libanesi”.
 
In concreto, l’obiettivo è di ridare vigore agli investimenti del Paese dei cedri, in passato fiorenti. “Noi – ha dichiarato al-Maliki – diamo il benvenuto a tutti i libanesi ed agli investitori, in una situazione sicura e vogliamo fornire al Libano il petrolio iracheno, secondo i nostri accordi”. “Abbiamo concordato – ha reso noto poi – di dar vita ad un gruppo misto iracheno-libanese”.
 
“Ho saputo dal primo ministro Maliki – ha aggiunto Siniora – che c’è una reale buona volontà ad offrire al Libano uno speciale trattamento nei prezzi del petrolio ed anche stiamo studiando i dettagli di come il Libano può cooperare con l’Iraq in tale settore”.
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