30/12/2005, 00.00
SRI LANKA - GRAN BRETAGNA
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Sri Lanka, il card. Murphy-O'Connor visita le zone dello tsunami

di Sunil De Silva

Il viaggio del porporato in occasione dell'anniversario del maremoto. Incontri con le vittime e con i leader di altre religioni. Le preghiere per il difficile processo di pace.

Colombo (AsiaNews) – L'arcivescovo cattolico di Westminster, card. Cormac Murphy-O'Connor, è in Sri Lanka per visitare le zone colpite dallo tsunami e toccare con mano i progetti di ricostruzione intrapresi dalla Chiesa cattolica e dalle altre organizzazioni. Il cardinale è arrivato il 26 dicembre scorso, in occasione dell'anniversario del maremoto, accompagnato da Chris Bain, direttore della Catholic Agency of Overseas Development. La Cafod ha donato 4,8 milioni di sterline alla Chiesa cingalese per i suoi interventi a favore di tutta la popolazione colpita, senza distinzioni di razza o religione.

Appena arrivato il card. O'Connor si è recato con l'arcivescovo di Colombo, mons. Oswald Gomis a Payagala. Qui hanno consegnato le chiavi di 820 nuove abitazioni costruite grazie ai fondi di varie donazioni. Insieme alle chiavi sono state regalate bibbie ai cattolici e statue di Buddha ai buddisti.

"Sto percorrendo questo paese – ha detto il cardinale – per vedere i progressi della ricostruzione, unirmi alla Chiesa e alla popolazione locale nel commemorare il doloroso anniversario e ascoltare le storie delle vittime" del disastro.

Ieri il cardinale ha visitato Ampara - costa orientale - dove ha incontrato il vescovo di Batticaloa, mons. Kingsley Swampillai. La zona è tra le più colpite dallo tsunami e dalla guerra civile. Ed è anche il luogo dove si sono concentrati i lavori del Cafod. O'Connor ha ringraziato i cattolici di Inghilterra e Galles per il sostegno alla campagna maremoto di questa agenzia. Quest'anno il Cafod ha registrato il budget più alto di tutta la sua storia. "Lo tsunami ha provocato molta sofferenza – sottolinea – ma ha suscitato in tutto il mondo una generosità senza precedenti".

Galle, Matara e Hambanthota saranno le aree che il card. O'Connor visiterà tra il 3 e 4 gennaio. Qui sono in corso lavori di ricostruzione promossi dal vescovo di Galle, mons. Harold Anthony Perera.

Al centro del viaggio del porporato anche le problematiche legate alla convivenza con le altre religioni e alla pace nel paese. Il 28 dicembre scorso il cardinale ha avuto "fruttuose discussioni" con monaci buddisti (il buddismo è la religione di maggioranza) e altri rappresentanti religiosi.

Il 2 gennaio, invece, incontrerà il neo presidente dello Sri Lanka, Mahinda Rajapakse, la cui elezione ha portato a un'escalation di violenze nel paese. Il processo di pace tra i ribelli delle Tigri Tamil e il governo è in stallo dal 2003 e un cessate-il-fuoco era stato firmato nel 2002. Nel suo discorso alla nunziatura vaticana il card. O'Connor ha detto: "Le mie preghiere sono per questa bellissima isola e in modo particolare per la pace".

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